Huntington's disease is a neurodegenerative disorder characterized by an autosomal dominant mode of transmission, which is passed intergenerationally with a 50% risk for each descendant of an affected individual. Survival is estimated at 15-20 years after diagnosis, and to date there is no cure that can definitively arrest or postpone its onset, which is attested to be around 30-50 years. Despite the fact that the disease name "Corea" refers exclusively to motor symptomatology, it is the neuropsychological and psychiatric manifestations that predominantly invalidate the patient's and those around him or her, such as depression and suicidal ideation: observable as early as more than a decade before motor onset, as prodromal symptoms during the pre-manifest period, and dominating the symptom picture of 35-75% of patients. For individuals with Huntington's disease, the suicide risk is increased seven to 12 times compared to the general population, and suicide itself sadly emerges as the second leading cause of death after the first, consisting of pneumonias. The objective of this thesis will be the argumentation of the neuropsychiatric symptoms of the disease, particularly depression and suicidal ideation, and their assessment and management, through an in-depth study of the etiology of depression and the psychological significance of the act of suicide, with a view to highlighting the heavy repercussions of the disease on the patient's daily psychological experience and planning for the future.

La Corea di Huntington è una malattia neurodegenerativa caratterizzata da una modalità di trasmissione autosomica dominante, tramandata intergenerazionalmente con un rischio del 50% di sviluppare la condizione per ciascun discendente di un individuo affetto. La stima di sopravvivenza è di 15-20 anni dalla diagnosi e non esiste ad oggi una cura che ne arresti o posticipi definitivamente l’esordio, attestato intorno ai 30-50 anni. Malgrado il nome della malattia "Corea" faccia esclusivamente riferimento alla sintomatologia motoria, sono le manifestazioni neuropsicologiche e psichiatriche a invalidare prevalentemente la quotidianità del paziente e di chi lo circonda, come la depressione e l'ideazione suicidaria: osservabili già più di un decennio prima dell'esordio motorio, come sintomi prodromici che caratterizzano la fase pre-manifesta, e che dominano il quadro sintomatologico del 35-75% dei pazienti. Nei pazienti affetti da Corea di Huntington il rischio di suicidio è aumentato dalle sette alle dodici volte rispetto alla popolazione generale, e il suicidio stesso si configura tristemente come la seconda causa di morte dopo la prima, costituita dalle polmoniti. Obiettivo di questa tesi sarà l'argomentazione dei sintomi neuropsichiatrici della malattia, in particolare della depressione e dell'ideazione suicidaria, e la loro valutazione e gestione, tramite l'approfondimento dell'eziologia della depressione e del significato psicologico dell'atto del suicidio, in un’ottica volta ad evidenziare le pesanti ricadute psicologiche della malattia sul vissuto quotidiano del paziente e sulla progettualità futura.

Depressione e Ideazione Suicidaria nella Corea di Huntington: Valutazione e Gestione del paziente.

TARAS, FEDERICA
2022/2023

Abstract

Huntington's disease is a neurodegenerative disorder characterized by an autosomal dominant mode of transmission, which is passed intergenerationally with a 50% risk for each descendant of an affected individual. Survival is estimated at 15-20 years after diagnosis, and to date there is no cure that can definitively arrest or postpone its onset, which is attested to be around 30-50 years. Despite the fact that the disease name "Corea" refers exclusively to motor symptomatology, it is the neuropsychological and psychiatric manifestations that predominantly invalidate the patient's and those around him or her, such as depression and suicidal ideation: observable as early as more than a decade before motor onset, as prodromal symptoms during the pre-manifest period, and dominating the symptom picture of 35-75% of patients. For individuals with Huntington's disease, the suicide risk is increased seven to 12 times compared to the general population, and suicide itself sadly emerges as the second leading cause of death after the first, consisting of pneumonias. The objective of this thesis will be the argumentation of the neuropsychiatric symptoms of the disease, particularly depression and suicidal ideation, and their assessment and management, through an in-depth study of the etiology of depression and the psychological significance of the act of suicide, with a view to highlighting the heavy repercussions of the disease on the patient's daily psychological experience and planning for the future.
2022
Depression and Suicidal Ideation in Huntington's Disease: Patient Assessment and Management
La Corea di Huntington è una malattia neurodegenerativa caratterizzata da una modalità di trasmissione autosomica dominante, tramandata intergenerazionalmente con un rischio del 50% di sviluppare la condizione per ciascun discendente di un individuo affetto. La stima di sopravvivenza è di 15-20 anni dalla diagnosi e non esiste ad oggi una cura che ne arresti o posticipi definitivamente l’esordio, attestato intorno ai 30-50 anni. Malgrado il nome della malattia "Corea" faccia esclusivamente riferimento alla sintomatologia motoria, sono le manifestazioni neuropsicologiche e psichiatriche a invalidare prevalentemente la quotidianità del paziente e di chi lo circonda, come la depressione e l'ideazione suicidaria: osservabili già più di un decennio prima dell'esordio motorio, come sintomi prodromici che caratterizzano la fase pre-manifesta, e che dominano il quadro sintomatologico del 35-75% dei pazienti. Nei pazienti affetti da Corea di Huntington il rischio di suicidio è aumentato dalle sette alle dodici volte rispetto alla popolazione generale, e il suicidio stesso si configura tristemente come la seconda causa di morte dopo la prima, costituita dalle polmoniti. Obiettivo di questa tesi sarà l'argomentazione dei sintomi neuropsichiatrici della malattia, in particolare della depressione e dell'ideazione suicidaria, e la loro valutazione e gestione, tramite l'approfondimento dell'eziologia della depressione e del significato psicologico dell'atto del suicidio, in un’ottica volta ad evidenziare le pesanti ricadute psicologiche della malattia sul vissuto quotidiano del paziente e sulla progettualità futura.
Corea di Huntington
Depressione
Ideazione Suicidaria
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/56100