Criteri di dimensionamento di una flotta di AMR (Autonomous Mobile Robots): il caso Clerprem

This thesis proposes the implementation of a system formed by Autonomous Mobile Robots (AMR) in a manufacturing environment. The study reports the results related to the use of this technology in the Clerprem plant in Carrè (VI), a company active in the automotive and railway sector with high production volumes characterized by low variability. The proposed system will be used to transport the finished products from the work stations to the warehouse of the shipments, therefore a task decidedly standard and automatizable, which at the time of analysis is completely performed by operators using manual forklifts. The analyzed problem has tried to comprehend all the phases relative to the investment that the company has deemed necessary; therefore, the first step consists in a socio-economic analysis of the Italian working reality and in the optimization of the choice of the model, which was carried out by applying a multi-criterion method. The study continued by sizing the fleet using two methods, based on the operating policies and the technology present on each vehicle. Evaluations were also carried out regarding the reliability of the system, leading to the definition of recommended maintenance policies. The last step of the thesis showed that the investment is profitable, leading to a significant cost reduction, in particular a reduction in energy consumption and labor cost, taking into account the incentives present in this period concerning Industry 4.0 instruments.

Questa tesi propone l’implementazione di un sistema formato da Autonomous Mobile Robots (AMR) in un ambiente manifatturiero. Lo studio riporta i risultati relativi all’utilizzo di questa tecnologia nello stabilimento Clerprem di Carrè (VI), azienda attiva nel settore automotive e ferroviario con elevati volumi produttivi caratterizzati da bassa variabilità. Il sistema proposto sarà adibito al trasporto dei prodotti finiti dalle stazioni di lavoro al magazzino delle spedizioni, quindi un compito decisamente standard e automatizzabile, il quale al momento dell’analisi è completamente svolto da operatori tramite l’utilizzo di muletti manuali. Il problema analizzato ha cercato di comprendere tutte le fasi relative all’investimento che l’azienda ha reputato necessarie; perciò, il primo passo consiste in un’analisi socioeconomica della realtà lavorativa italiana e nell’ottimizzazione della scelta del modello, la quale è stata effettuata tramite l’applicazione di un metodo multicriterio. Lo studio è proseguito andando a dimensionare la flotta utilizzando due metodi, in base alle politiche di funzionamento e alla tecnologia presente su ciascun veicolo. Sono state inoltre effettuate delle valutazioni riguardanti l’affidabilità del sistema, arrivando a definire delle politiche manutentive consigliate. L’ultimo passo della tesi ha dimostrato come l’investimento sia redditizio, portando ad una riduzione dei costi significativa, in particolare una riduzione dei consumi energetici e del costo del lavoro, tenendo conto degli incentivi presenti in questo periodo riguardanti gli strumenti dell’Industria 4.0.