L'elaborato sviluppato nella presente tesi si propone di analizzare i punti di vista degli operatori e delle persone che partecipano ai gruppi dedicati ai genitori separati nei servizi socio-sanitari e del Terzo Settore situati nelle città di Padova, Ferrara, Verona e Napoli rispetto alla creazione del progetto, ai bisogni a cui risponde e a come il percorso possa supportare la genitorialità in modo innovativo, generando la costruzione di nuove reti sociali. Dall’osservazione di questi gruppi, emerge una criticità comune a tutti i servizi che si occupano delle famiglie: la mancanza di una dimensione collettiva nell’elaborazione della separazione e della successiva ridefinizione dell’assetto familiare. Infatti, l’evento separativo viene ancora considerato secondo una connotazione negativa e stigmatizzante, che porta la persona a dover superare in solitudine questo momento di vita. Il lavoro di ricerca si pone come obiettivo quello di esplorare e analizzare i gruppi di confronto tra genitori separati come modalità attraverso cui i servizi riescono a garantire la cura e il sostegno dei legami familiari e sociali, e a promuovere una cultura più aperta nei confronti della separazione, dando l’opportunità agli adulti di potersi mettere in gioco ed esprimere al fine di ricostruire insieme la propria identità personale e genitoriale. In secondo luogo, la ricerca si vuole soffermare sulla possibilità di comparare i gruppi per genitori serpati con i circles riparativi (pratica riconciliativa che consente la risoluzione dei conflitti secondo la disposizione circolare dei partecipanti) in un’ottica di tutela delle relazioni e di ascolto, evidenziando i punti di contatto e di discrepanza di queste due modalità di intervento.

Gruppi per genitori separati. Uno studio comparativo con i circles riparativi.

BORLINA, ELISABETTA
2022/2023

Abstract

L'elaborato sviluppato nella presente tesi si propone di analizzare i punti di vista degli operatori e delle persone che partecipano ai gruppi dedicati ai genitori separati nei servizi socio-sanitari e del Terzo Settore situati nelle città di Padova, Ferrara, Verona e Napoli rispetto alla creazione del progetto, ai bisogni a cui risponde e a come il percorso possa supportare la genitorialità in modo innovativo, generando la costruzione di nuove reti sociali. Dall’osservazione di questi gruppi, emerge una criticità comune a tutti i servizi che si occupano delle famiglie: la mancanza di una dimensione collettiva nell’elaborazione della separazione e della successiva ridefinizione dell’assetto familiare. Infatti, l’evento separativo viene ancora considerato secondo una connotazione negativa e stigmatizzante, che porta la persona a dover superare in solitudine questo momento di vita. Il lavoro di ricerca si pone come obiettivo quello di esplorare e analizzare i gruppi di confronto tra genitori separati come modalità attraverso cui i servizi riescono a garantire la cura e il sostegno dei legami familiari e sociali, e a promuovere una cultura più aperta nei confronti della separazione, dando l’opportunità agli adulti di potersi mettere in gioco ed esprimere al fine di ricostruire insieme la propria identità personale e genitoriale. In secondo luogo, la ricerca si vuole soffermare sulla possibilità di comparare i gruppi per genitori serpati con i circles riparativi (pratica riconciliativa che consente la risoluzione dei conflitti secondo la disposizione circolare dei partecipanti) in un’ottica di tutela delle relazioni e di ascolto, evidenziando i punti di contatto e di discrepanza di queste due modalità di intervento.
2022
Groups for divorced parents. A comparative study with restorative circles.
Gruppi AMA
Genitori separati
Circles riparativi
Separazione
Genitorialità
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/56441