Il presente elaborato si focalizza sulla tematica del Progetto di Vita in favore di persone con Disturbo dello Spettro Autistico prendendo come esempio la realtà di Anffas Brescia. Il Progetto di Vita, promosso dalla Legge 328/2000, trova concreta attuazione ad oggi solo in poche realtà ed è per questo che ho trovato di fondamentale importanza evidenziarne, nel corso della trattazione (in particolar modo nel primo capitolo) la definizione e gli elementi che lo contraddistinguono focalizzandomi sul progetto in favore di persone con un Disturbo dello Spettro Autistico partendo dall'età evolutiva. Nel secondo capitolo, invece, presento una panoramica di come nei diversi Stati (Europei ed extra europei) sia affrontato il tema della disabilità e della progettazione individualizzata, evidenziando gli elementi condivisi, quelli peculiari di ciascuna realtà e mettendoli a confronto con il fine di individuare spunti di miglioramento e percorsi di evoluzione comuni. Nel terzo capitolo, suddiviso in due parti, illustro dapprima la realtà di Anffass Brescia (riferendomi nello specifico a tre servizi per bambini e ragazzi autistici) e le modalità con cui i progetti individualizzati vengono pensati, progettati ed attuati. Mentre nella seconda parte, al fine di comprendere nel concreto l'impatto del Progetto di Vita, illustro i risultati di una ricerca condotta nei tre servizi individuati riguardante il punto di vista degli operatori e dei caregiver dei bambini e ragazzi autistici frequentanti i servizi. Lo scopo della ricerca è stato quello di comprendere la percezione e il punto di vista delle parti, capire se vi sia la comprensione del significato di Progetto di Vita, se questo venga condiviso all’interno dei servizi con le famiglie e se operatori e caregiver abbiano ravvisato dei miglioramenti in termini di Qualità della Vita in relazione all’attuazione dei progetti individualizzati.
ll Progetto di Vita per le persone con Disturbo dello Spettro Autistico: uno studio sulla realtà di Anffas Brescia.
PLEBANI, LAURA
2022/2023
Abstract
Il presente elaborato si focalizza sulla tematica del Progetto di Vita in favore di persone con Disturbo dello Spettro Autistico prendendo come esempio la realtà di Anffas Brescia. Il Progetto di Vita, promosso dalla Legge 328/2000, trova concreta attuazione ad oggi solo in poche realtà ed è per questo che ho trovato di fondamentale importanza evidenziarne, nel corso della trattazione (in particolar modo nel primo capitolo) la definizione e gli elementi che lo contraddistinguono focalizzandomi sul progetto in favore di persone con un Disturbo dello Spettro Autistico partendo dall'età evolutiva. Nel secondo capitolo, invece, presento una panoramica di come nei diversi Stati (Europei ed extra europei) sia affrontato il tema della disabilità e della progettazione individualizzata, evidenziando gli elementi condivisi, quelli peculiari di ciascuna realtà e mettendoli a confronto con il fine di individuare spunti di miglioramento e percorsi di evoluzione comuni. Nel terzo capitolo, suddiviso in due parti, illustro dapprima la realtà di Anffass Brescia (riferendomi nello specifico a tre servizi per bambini e ragazzi autistici) e le modalità con cui i progetti individualizzati vengono pensati, progettati ed attuati. Mentre nella seconda parte, al fine di comprendere nel concreto l'impatto del Progetto di Vita, illustro i risultati di una ricerca condotta nei tre servizi individuati riguardante il punto di vista degli operatori e dei caregiver dei bambini e ragazzi autistici frequentanti i servizi. Lo scopo della ricerca è stato quello di comprendere la percezione e il punto di vista delle parti, capire se vi sia la comprensione del significato di Progetto di Vita, se questo venga condiviso all’interno dei servizi con le famiglie e se operatori e caregiver abbiano ravvisato dei miglioramenti in termini di Qualità della Vita in relazione all’attuazione dei progetti individualizzati.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Laura_Plebani.pdf
embargo fino al 27/04/2025
Dimensione
1.58 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.58 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/56446