As reported by several authors, including Hagestad, Peterson & Somit (Hagestad, 1991; Peterson & Somit, 1994), by 2030 one in five Americans will be over 65 years old. the ageing of the population is now a dominant theme that has put the phenomenon of ageism in the spotlight: negative or positive stereotyping, prejudice and/or discrimination against (or to the benefit of) older people on the basis of their chronological age (Iversen et al., 2009). The negative psycho-physical consequences of those involved are evidenced by a large share of the literature. Based on these assumptions, this research project aims to promote new positive narratives in order to deconstruct ageism and facilitate intergenerational relationships. Based on the assumptions of socio-constructivism, the study was elaborated according to the Generative and sequential Mixed methods approach (Romaioli, 2022) which entailed a first quantitative phase, where through a questionnaire the level of ageism present in the reference context (Italian Red Cross Committee section of Padua) was measured, and a subsequent qualitative phase, carried out through interviews. These were analysed with the support of software that enabled the identification of the main themes that emerged, which were then discussed and shared with the subjects involved in the research project.

Come riportano diversi autori, tra cui Hagestad, Peterson & Somit (Hagestad, 1991; Peterson & Somit, 1994) nel 2030 un americano su 5 avrà più di 65 anni. l'invecchiamento della popolazione è oggi un tema dominante che ha posto sotto i riflettori il fenomeno dell'ageism: stereotipi negativi o positivi, pregiudizi e/o discriminazioni nei confronti (o a vantaggio) delle persone anziane sulla base della loro età cronologica (Iversen et al., 2009). Le conseguenze psico-fisiche negative dei soggetti coinvolti sono testimoniate da un'ampia quota della letteratura. A partire da questi presupposti, il presente progetto di ricerca ha l'obiettivo di promuovere nuove narrazioni positive al fine di decostruire l'ageism ed agevolare le relazioni intergenerazionali. Sulla base degli assunti del socio costruzionismo, lo studio è stato elaborato secondo il Generative and sequential Mixed methods approach (Romaioli, 2022) che ha comportato una prima fase quantitativa, dove attraverso un questionario è stato misurato il livello di ageism presente nel contesto di riferimento (Comitato della Croce Rossa Italiana sezione di Padova) ed una successiva fase qualitativa, svolta tramite interviste. Queste sono state analizzate grazie al supporto di software che hanno consentito l'identificazione dei principali temi emersi, discussi e condivisi successivamente con i soggetti coinvolti nel progetto di ricerca.

Decostruire l'ageism promuovendo narrazioni positive: uno studio basato su un approccio mixed methods generativo

LUONGO, GRETA
2022/2023

Abstract

As reported by several authors, including Hagestad, Peterson & Somit (Hagestad, 1991; Peterson & Somit, 1994), by 2030 one in five Americans will be over 65 years old. the ageing of the population is now a dominant theme that has put the phenomenon of ageism in the spotlight: negative or positive stereotyping, prejudice and/or discrimination against (or to the benefit of) older people on the basis of their chronological age (Iversen et al., 2009). The negative psycho-physical consequences of those involved are evidenced by a large share of the literature. Based on these assumptions, this research project aims to promote new positive narratives in order to deconstruct ageism and facilitate intergenerational relationships. Based on the assumptions of socio-constructivism, the study was elaborated according to the Generative and sequential Mixed methods approach (Romaioli, 2022) which entailed a first quantitative phase, where through a questionnaire the level of ageism present in the reference context (Italian Red Cross Committee section of Padua) was measured, and a subsequent qualitative phase, carried out through interviews. These were analysed with the support of software that enabled the identification of the main themes that emerged, which were then discussed and shared with the subjects involved in the research project.
2022
Deconstructing ageism by promoting positive narratives: a study based on a Generative Mixed Methods Approach
Come riportano diversi autori, tra cui Hagestad, Peterson & Somit (Hagestad, 1991; Peterson & Somit, 1994) nel 2030 un americano su 5 avrà più di 65 anni. l'invecchiamento della popolazione è oggi un tema dominante che ha posto sotto i riflettori il fenomeno dell'ageism: stereotipi negativi o positivi, pregiudizi e/o discriminazioni nei confronti (o a vantaggio) delle persone anziane sulla base della loro età cronologica (Iversen et al., 2009). Le conseguenze psico-fisiche negative dei soggetti coinvolti sono testimoniate da un'ampia quota della letteratura. A partire da questi presupposti, il presente progetto di ricerca ha l'obiettivo di promuovere nuove narrazioni positive al fine di decostruire l'ageism ed agevolare le relazioni intergenerazionali. Sulla base degli assunti del socio costruzionismo, lo studio è stato elaborato secondo il Generative and sequential Mixed methods approach (Romaioli, 2022) che ha comportato una prima fase quantitativa, dove attraverso un questionario è stato misurato il livello di ageism presente nel contesto di riferimento (Comitato della Croce Rossa Italiana sezione di Padova) ed una successiva fase qualitativa, svolta tramite interviste. Queste sono state analizzate grazie al supporto di software che hanno consentito l'identificazione dei principali temi emersi, discussi e condivisi successivamente con i soggetti coinvolti nel progetto di ricerca.
Ageism
Volontariato
Ricerca-azione
Costruzione sociale
Mixed-methods
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/56487