Motivazione La “fatica compassionevole” è un fenomeno complesso, sempre più considerato e studiato in questo momento di difficoltà dei servizi sanitari. Parallelamente, nell’analisi del fenomeno sono considerati anche i fattori che influenzano la soddisfazione derivante dal lavoro infermieristico, specie in alcuni ambiti, caratterizzati dalla compassione che connota il rapporto col paziente, oltre all'affaticamento connesso ad essa e il conseguente rischio di Burnout. (Y. Y. Zhang et al., 2018). In ambito oncologico sono state studiate, tra l’altro, le relazioni del fenomeno col Burnout (Jarrad & Hammad, 2020), col turnover (Wells-English et al., 2019) e le strategie per favorire la resilienza (Potter et al., 2013). Scopo Lo scopo di questo studio è descrivere la Compassion fatigue e la Compassion satisfaction negli infermieri che prestano servizio nei reparti e servizi dove i pazienti sono oncologici e di conseguenza il lavoro degli infermieri richiede una sensibilità e un’empatia molto elevate, nonché evidenziare le eventuali differenze tra la Compassion fatigue e la Compassion satisfaction di chi opera nell’area medica rispetto a chi presta servizio in quella chirurgica. Materiali e metodi E’stata effettuata una indagine esplorativa trasversale su un campione di convenienza di infermieri delle aree omogenee mediche e chirurgiche che lavorano con i pazienti oncologici. È stato somministrato un questionario auto compilato contenente la Scala Professional Quality of Life: Compassion Satisfaction and Fatigue (Stamm, 2009) validata nella versione italiana. Risultati Lo studio ha evidenziato che gli infermieri oncologici appartenenti all’area medica e all’area chirurgica dell’azienda considerata hanno livelli di Compassion fatigue bassa e di Compassion satisfaction media. Non vi sono differenze statisticamente significative tra le categorie delle variabili esplicative demografiche e professionali rispetto alle tre scale Compassion satisfaction, Burnout, Stress traumatico secondario. Conclusioni I risultati fanno pensare che l’organizzazione delle unità di oncologia sia medica che chirurgica fornisca agli infermieri che vi lavorano condizioni per far fronte alle situazioni di disagio emotivo legato all’assistenza, presente ad un livello basso, a fronte di un livello medio di soddisfazione legata al proprio intervento assistenziale. È importante formare gli infermieri anche rispetto a questi aspetti per riconoscere e gestire i fattori di stress legati all’assistenza e mettere in atto strategie personali e organizzative utili per migliorare il benessere nell’ambiente di lavoro e la propria resilienza. Sembra utile continuare con la ricerca relativamente ai diversi fattori e ad altre specialità e contesti.

Compassion fatigue e Compassion satisfaction degli Infermieri dei servizi oncologici. Una indagine esplorativa.

GIORDANO, NADIA
2022/2023

Abstract

Motivazione La “fatica compassionevole” è un fenomeno complesso, sempre più considerato e studiato in questo momento di difficoltà dei servizi sanitari. Parallelamente, nell’analisi del fenomeno sono considerati anche i fattori che influenzano la soddisfazione derivante dal lavoro infermieristico, specie in alcuni ambiti, caratterizzati dalla compassione che connota il rapporto col paziente, oltre all'affaticamento connesso ad essa e il conseguente rischio di Burnout. (Y. Y. Zhang et al., 2018). In ambito oncologico sono state studiate, tra l’altro, le relazioni del fenomeno col Burnout (Jarrad & Hammad, 2020), col turnover (Wells-English et al., 2019) e le strategie per favorire la resilienza (Potter et al., 2013). Scopo Lo scopo di questo studio è descrivere la Compassion fatigue e la Compassion satisfaction negli infermieri che prestano servizio nei reparti e servizi dove i pazienti sono oncologici e di conseguenza il lavoro degli infermieri richiede una sensibilità e un’empatia molto elevate, nonché evidenziare le eventuali differenze tra la Compassion fatigue e la Compassion satisfaction di chi opera nell’area medica rispetto a chi presta servizio in quella chirurgica. Materiali e metodi E’stata effettuata una indagine esplorativa trasversale su un campione di convenienza di infermieri delle aree omogenee mediche e chirurgiche che lavorano con i pazienti oncologici. È stato somministrato un questionario auto compilato contenente la Scala Professional Quality of Life: Compassion Satisfaction and Fatigue (Stamm, 2009) validata nella versione italiana. Risultati Lo studio ha evidenziato che gli infermieri oncologici appartenenti all’area medica e all’area chirurgica dell’azienda considerata hanno livelli di Compassion fatigue bassa e di Compassion satisfaction media. Non vi sono differenze statisticamente significative tra le categorie delle variabili esplicative demografiche e professionali rispetto alle tre scale Compassion satisfaction, Burnout, Stress traumatico secondario. Conclusioni I risultati fanno pensare che l’organizzazione delle unità di oncologia sia medica che chirurgica fornisca agli infermieri che vi lavorano condizioni per far fronte alle situazioni di disagio emotivo legato all’assistenza, presente ad un livello basso, a fronte di un livello medio di soddisfazione legata al proprio intervento assistenziale. È importante formare gli infermieri anche rispetto a questi aspetti per riconoscere e gestire i fattori di stress legati all’assistenza e mettere in atto strategie personali e organizzative utili per migliorare il benessere nell’ambiente di lavoro e la propria resilienza. Sembra utile continuare con la ricerca relativamente ai diversi fattori e ad altre specialità e contesti.
2022
Compassion fatigue and Compassion satisfaction of registered nurses from cancer services. An explorative survey.
nurse
satisfaction
fatigue
compassion
Burnout
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/56684