Lo sport è, da sempre, sinonimo di benessere. La letteratura già da anni (Brackenridge, 2001) ha iniziato a indagare quest’ambito portando alla luce come non sempre questo costrutto rispecchi la realtà e anche nell’attività sportiva, con lo scopo di ottenere ottime performance, siano rispettati l’atleta e la sua salute. Negli ultimi anni nel mondo e in Italia si sono susseguite denunce di violenza di giovani atleti e atlete. Atlete appartenenti alle squadre nazionali di Ginnastica Ritmica e Artistica italiana hanno denunciato pubblicamente e in sede giudiziaria trattamenti scorretti e violenti, lesivi del loro benessere nella componente psicologica e fisica. Coni e governo quindi si sono trovati ad affrontare la questione violenza interpersonale. La violenza interpersonale perpetuata nello sport è ancora poco indagata ma studi effettuati in varie nazioni (Canada, Belgio ecc) hanno portato alla luce come in questo ambito possano essere presenti vari fattori di rischio. L’esito della violenza ai danni di atleti e atlete inficia il benessere che dovrebbe essere alla base della pratica sportiva anche d’élite. La pressione a cui sono sottoposti porta gli stessi a varie patologie che inficiano la loro quotidianità (lesioni muscolo scheletriche recidivanti, disturbo d’ansia, DSA, ecc). Tutti gli studi sono concordi nell’affermare che appartenere al genere femminile, a gruppi di minoranza (etnici o di preferenze sessuali), essere atleti d’élite è correlato a prevalenza maggiore di casi di violenza interpersonale. In Italia il fenomeno è stato indagato dal “Osservatorio nazionale contro le discriminazioni nello sport”, concentrandosi sugli aspetti di discriminazione all’interno dell’attività sportiva; dall’associazione Assist che ha indagato la leadership, in particolare quanto la leadership femminile sia poco presente e incentivata nel mondo sportivo; dall’associazione “Change the game” che si è prefissa lo scopo di aiutare le vittime a denunciare. Scopo principale è la ricerca in letteratura della definizione di violenza interpersonale, la descrizione del fenomeno e delle sue caratteristiche.

Sport e benessere: la violenza interpersonale nello sport

ZENNARO, ROBERTA
2022/2023

Abstract

Lo sport è, da sempre, sinonimo di benessere. La letteratura già da anni (Brackenridge, 2001) ha iniziato a indagare quest’ambito portando alla luce come non sempre questo costrutto rispecchi la realtà e anche nell’attività sportiva, con lo scopo di ottenere ottime performance, siano rispettati l’atleta e la sua salute. Negli ultimi anni nel mondo e in Italia si sono susseguite denunce di violenza di giovani atleti e atlete. Atlete appartenenti alle squadre nazionali di Ginnastica Ritmica e Artistica italiana hanno denunciato pubblicamente e in sede giudiziaria trattamenti scorretti e violenti, lesivi del loro benessere nella componente psicologica e fisica. Coni e governo quindi si sono trovati ad affrontare la questione violenza interpersonale. La violenza interpersonale perpetuata nello sport è ancora poco indagata ma studi effettuati in varie nazioni (Canada, Belgio ecc) hanno portato alla luce come in questo ambito possano essere presenti vari fattori di rischio. L’esito della violenza ai danni di atleti e atlete inficia il benessere che dovrebbe essere alla base della pratica sportiva anche d’élite. La pressione a cui sono sottoposti porta gli stessi a varie patologie che inficiano la loro quotidianità (lesioni muscolo scheletriche recidivanti, disturbo d’ansia, DSA, ecc). Tutti gli studi sono concordi nell’affermare che appartenere al genere femminile, a gruppi di minoranza (etnici o di preferenze sessuali), essere atleti d’élite è correlato a prevalenza maggiore di casi di violenza interpersonale. In Italia il fenomeno è stato indagato dal “Osservatorio nazionale contro le discriminazioni nello sport”, concentrandosi sugli aspetti di discriminazione all’interno dell’attività sportiva; dall’associazione Assist che ha indagato la leadership, in particolare quanto la leadership femminile sia poco presente e incentivata nel mondo sportivo; dall’associazione “Change the game” che si è prefissa lo scopo di aiutare le vittime a denunciare. Scopo principale è la ricerca in letteratura della definizione di violenza interpersonale, la descrizione del fenomeno e delle sue caratteristiche.
2022
Sport and well-being: interpersonal violence in sport
Sport
well-being
Volleyball
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/56728