Associazioni tra sintomi ansiosi, sintomi depressivi e funzionamento psicologico in un gruppo di adolescenti non clinici e rispettivi genitori

Goals: this study aims to explore the possibility of constructing a model that summarizes the psychological adaptation variables of adolescents, parental anxious and depressive symptoms. Furthermore, it seeks to investigate the potential profiles emerging from the model, as well as the association between sociodemographic variables and internalizing symptoms in both parents and adolescents. Additionally, in the case of adolescents, anxious symptomatology is examined. Method: the study involved the participation of 460 adolescents and their respective parents. The adolescents were between the ages of 13 and 18 (M= 15.326; SD= 1.559). The following instruments were administered to the adolescents: Spence Children’s Anxiety Scale (SCAS; Spence, 1998, 2002), Intolerance of Uncertainty Scale (IUS – 27; Buhr et al., 2002; Sexton et al., 2009), Strengths and Difficulties Scale (SDQ; Goodman, 1997). On the other hand, parents completed the following questionnaires: Adult Separation Anxiety (ASA; Manicavasagar et al., 1997, 2003), Parental Separation Anxiety Scale (PSAS; Dashiff et al., 2008; Morrison et al., 2012), Patient Health Questionnaire – 9 (PHQ - 9; Spitzer et al., 1999), General Anxiety Disorder – 7 (GAD – 7; Spitzer et al., 2006), Intolerance of Uncertainty Scale (IUS – 12; Buhr et al., 2002; Sexton et al., 2009). Results: from the cluster analysis, four groups emerged, each with psychological suffering present in at least one family member. The groups identified are as follows: a group with psychological suffering in the adolescent, a second group where suffering is present in fathers but not in mothers or adolescent children, a third group where suffering is present in both mothers and adolescent children. Finally, a fourth group characterized by a healthy functioning profile. Moreover, gender is the only sociodemographic variable that is statistically significant. Lastly, when assessing the anxious symptoms in adolescents, all scales of the instrument were found to be statistically significant. Conclusions: the research has confirmed the presence of four clusters within the reference population. The results have allowed us to affirm the extensive literature on the association of symptoms between mothers and their respective children, as well as the presence in the female gender. It was possible to explore the role of anxious symptoms in the adolescent sample, finding that anxious symptomatology manifests in various ways among adolescents.

Obiettivi: questo studio ha l’obiettivo di esplorare la possibilità di costruire un modello che riassuma le variabili di adattamento psicologico dell’adolescente, sintomi ansiosi e depressivi genitoriali. Inoltre, si vuole esplorare i possibili profili che emergono dal modello, oltre all’associazione fra variabili sociodemografiche e sintomi internalizzanti, sia nei genitori che nei ragazzi; in questi ultimi, inoltre, viene indagata la sintomatologia ansiosa. Metodo: lo studio ha visto la partecipazione di 460 adolescenti e relativi genitori. Gli adolescenti hanno un’età compresa fra i 13 e i 18 anni (M= 15.326; DS= 1.559). Ai ragazzi sono stati somministrati i seguenti strumenti: Spence Children’s Anxiety Scale (SCAS; Spence, 1998, 2002), Intolerance of Uncertainty Scale (IUS – 27; Buhr et al., 2002; Sexton et al., 2009), Strenghts and Difficulties Scale (SDQ; Goodman, 1997). I genitori, invece, hanno compilato i seguenti questionari: Adult Separation Anxiety (ASA; Manicavasagar et al., 1997, 2003), Parental Separation Anxiety Scale (PSAS;Dashiff et al., 2008; Morrison et al., 2012), Patient Health Questionnaire – 9 (PHQ - 9; Spitzer et al., 1999), General Anxiety Disorder – 7 (GAD – 7; Spitzer et al., 2006), Intolerance of Uncertainty Scale (IUS – 12; Buhr et al., 2002; Sexton et al., 2009). Risultati: dalla cluster analysis emerge la presenza di 4 gruppi, con sofferenza psicologica appartenente ad almeno un soggetto nella famiglia. È emerso la presenza di un gruppo con sofferenza nell’adolescente, un secondo gruppo dove la sofferenza è nei padri ma non nella madre e nei figli adolescenti, un terzo gruppo dove la sofferenza è sia nella madre che nei figli; infine, vi è un quarto gruppo caratterizzato da un profilo sano di funzionamento. Inoltre, il genere è l’unica variabile sociodemografica ad essere statisticamente significativa. Infine, nel valutare i sintomi ansiosi degli adolescenti emerge che tutte le scale dello strumento sono statisticamente significative. Conclusioni: la ricerca ha permesso di confermare la presenza di 4 cluster nella popolazione di riferimento; i risultati ci hanno permesso di confermare l’ampia letteratura sull’associazione sintomatologica fra madre e relativi figli e la presenza nel genere femminile. Si è potuto esplorare il ruolo dei sintomi ansiosi nel campione adolescenziale, trovando come la sintomatologia ansiosa si manifesti in diverse modalità negli adolescenti.