L’uso eccessivo e problematico dei videogiochi può portare allo sviluppo dll'Internet Gaming Disorder (IGD), una condizione clinica con esiti negativi sulla salute mentale, sulle relazioni personali e sul benessere generale dell'individuo. Vari studi hanno indagato i fattori che influenzano l’insorgenza dell’IGD in adolescenza, riconoscendo, insieme ai fattori individuali, il ruolo fondamentale dei comportamenti genitoriali. La presente tesi ha l’obiettivo di indagare se e in che misura le pratiche genitoriali, nello specifico le pratiche di mediazione attiva e restrittiva, fossero associate alla presenza di possibile IGD negli adolescenti, ponendo particolare attenzione al modo in cui queste pratiche vengono messe in atto, ossia in modo supportivo o controllante. La raccolta dati è stata effettuata mediante la somministrazione di un questionario online. Il campione è composto da N = 1193 studenti/studentesse, di età compresa tra i 13 e i 21 anni, provenienti da istituti secondari di secondo grado del Nord, Centro e Sud Italia. Dai risultati emerge l’esistenza di una correlazione positiva significativa tra le pratiche di mediazione restrittiva, mediazione restrittiva-controllante, mediazione attiva-controllante e il possibile IGD negli adolescenti, mentre emerge l'esistenza di una correlazione negativa significativa tra le pratiche di mediazione restrittiva-supportiva, mediazione attiva-supportiva e il possibile IGD negli adolescenti; non emerge invece correlazione significativa tra la mediazione attiva e il possibile IGD negli adolescenti.
Internet Gaming Disorder in adolescenza e pratiche genitoriali: focus sulla mediazione attiva e restrittiva
TONETTO, NICCOLÒ
2022/2023
Abstract
L’uso eccessivo e problematico dei videogiochi può portare allo sviluppo dll'Internet Gaming Disorder (IGD), una condizione clinica con esiti negativi sulla salute mentale, sulle relazioni personali e sul benessere generale dell'individuo. Vari studi hanno indagato i fattori che influenzano l’insorgenza dell’IGD in adolescenza, riconoscendo, insieme ai fattori individuali, il ruolo fondamentale dei comportamenti genitoriali. La presente tesi ha l’obiettivo di indagare se e in che misura le pratiche genitoriali, nello specifico le pratiche di mediazione attiva e restrittiva, fossero associate alla presenza di possibile IGD negli adolescenti, ponendo particolare attenzione al modo in cui queste pratiche vengono messe in atto, ossia in modo supportivo o controllante. La raccolta dati è stata effettuata mediante la somministrazione di un questionario online. Il campione è composto da N = 1193 studenti/studentesse, di età compresa tra i 13 e i 21 anni, provenienti da istituti secondari di secondo grado del Nord, Centro e Sud Italia. Dai risultati emerge l’esistenza di una correlazione positiva significativa tra le pratiche di mediazione restrittiva, mediazione restrittiva-controllante, mediazione attiva-controllante e il possibile IGD negli adolescenti, mentre emerge l'esistenza di una correlazione negativa significativa tra le pratiche di mediazione restrittiva-supportiva, mediazione attiva-supportiva e il possibile IGD negli adolescenti; non emerge invece correlazione significativa tra la mediazione attiva e il possibile IGD negli adolescenti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/57687