Il presente lavoro di ricerca si colloca nell’ambito della psicofisiologia interpersonale. Il principale focus del lavoro è rivolto al fenomeno della sincronizzazione, posto entro la cornice teorica dell’embodiement radicale (Barsalou, 2008). Il fenomeno si osserva durante il processo di negoziazione intersoggettiva (Safran & Muran, 2000), secondo una prospettiva sistemico-dinamica della relazione, come proposta dal modello di Mutua Regolazione-MRM (Gianino & Tronick, 1988) ; il metamodello di riferimento è quello dei sistemi dinamici complessi (Thelen & Smith,1994). Il focus secondario è rivolto al fenomeno della self-disclosure: una categoria di interventi del terapeuta codificabili tramite lo Psychodynamic Intervention Rating Scale (PIRS; Cooper & Bond, 1992) con l’obiettivo di cogliere la micro-processualità sottostante la narrativa della seduta. Si distingue poi, sulle orme di Danish, D'Augelli e Brock (1976), Knox et al. (1997) e McCarthy e Betz (1978), il fenomeno in auto-centrato ed etero-centrato per osservarne gli effetti. Lo studio indaga quindi la relazione che intercorre tra gli interventi del terapeuta e la sincronizzazione fisiologica della diade terapeutica tramite l’indice di conduttanza cutanea (Palumbo et al., 2017); questo nel contesto di 17 sedute terapeutiche con pazienti multipli prima e di un’intera psicoterapia dinamica breve della durata di 16 sedute poi. Le ipotesi di ricerca sottese all’elaborato sostengono la possibilità che l’offerta da parte del terapeuta di: interventi supportivi e self-disclosure, concorra a livelli elevati di sincronizzazione fisiologica terapeuta-paziente sia a livello macro-processuale che a livello micro-processuale. Ciò che emerge dai risultati è: nel primo studio una forte correlazione tra gli interventi supportivi e la PS a livello macro-processuale e una significatività circa la categoria ASS1 a livello micro-processuale; mentre nel secondo studio l’analisi fallisce la replicabilità del risultato precedente sugli interventi associativi e le self-disclosure, sia a livello macro-processuale che micro-processuale; impedita anche dalla poca numerosità di interventi associativi del primo tipo e quindi da un livello di incertezza tale da rendere impossibile l’osservazione di alcune sotto-categorie.

Sincronizzazione e self-Disclosure: uno studio di processo sulla psicofisiologia interpersonale della diade terapeutica dalla prospettiva dei sistemi dinamici complessi.

FUMMI, SHANTAL
2022/2023

Abstract

Il presente lavoro di ricerca si colloca nell’ambito della psicofisiologia interpersonale. Il principale focus del lavoro è rivolto al fenomeno della sincronizzazione, posto entro la cornice teorica dell’embodiement radicale (Barsalou, 2008). Il fenomeno si osserva durante il processo di negoziazione intersoggettiva (Safran & Muran, 2000), secondo una prospettiva sistemico-dinamica della relazione, come proposta dal modello di Mutua Regolazione-MRM (Gianino & Tronick, 1988) ; il metamodello di riferimento è quello dei sistemi dinamici complessi (Thelen & Smith,1994). Il focus secondario è rivolto al fenomeno della self-disclosure: una categoria di interventi del terapeuta codificabili tramite lo Psychodynamic Intervention Rating Scale (PIRS; Cooper & Bond, 1992) con l’obiettivo di cogliere la micro-processualità sottostante la narrativa della seduta. Si distingue poi, sulle orme di Danish, D'Augelli e Brock (1976), Knox et al. (1997) e McCarthy e Betz (1978), il fenomeno in auto-centrato ed etero-centrato per osservarne gli effetti. Lo studio indaga quindi la relazione che intercorre tra gli interventi del terapeuta e la sincronizzazione fisiologica della diade terapeutica tramite l’indice di conduttanza cutanea (Palumbo et al., 2017); questo nel contesto di 17 sedute terapeutiche con pazienti multipli prima e di un’intera psicoterapia dinamica breve della durata di 16 sedute poi. Le ipotesi di ricerca sottese all’elaborato sostengono la possibilità che l’offerta da parte del terapeuta di: interventi supportivi e self-disclosure, concorra a livelli elevati di sincronizzazione fisiologica terapeuta-paziente sia a livello macro-processuale che a livello micro-processuale. Ciò che emerge dai risultati è: nel primo studio una forte correlazione tra gli interventi supportivi e la PS a livello macro-processuale e una significatività circa la categoria ASS1 a livello micro-processuale; mentre nel secondo studio l’analisi fallisce la replicabilità del risultato precedente sugli interventi associativi e le self-disclosure, sia a livello macro-processuale che micro-processuale; impedita anche dalla poca numerosità di interventi associativi del primo tipo e quindi da un livello di incertezza tale da rendere impossibile l’osservazione di alcune sotto-categorie.
2022
Synchronization and self-disclosures: a process study about interpersonal psychophysiology of therapeutic dyads from complex dynamic systems’ perspective
sincronizzazione
self-disclosure
sistemi dinamici
psicofisiologia
psicoterapia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/58038