Vulnerabilità alla depressione e ridotta attività fisica: uno studio con actigrafia

Study assumptions: Given the significant burden of Major Depressive Disorder (MDD), identifying early indicators of the disorder is a core priority. Depression is often characterized by reduced physical activity and alterations in sleep-wake rhythms, aligning with the Sensorimotor Systems and the Arousal and Regulatory Systems described in the dimensional model Research Domain Criteria (RDoC). Such alterations have also been found in individuals at risk for depression in several studies that used mainly subjective measures. However, few studies have used actigraphy as an objective measure of physical activity and sleep-wake rhythm in individuals at risk of depression. Study aims: The aim of the present study was to investigate physical activity, and sleep-wake rhythm by actigraphy in young adults without depressive symptoms, but with a familiar history of depression, a high-risk condition for the development of MDD. Materials and methods: The sample included 20 (13 F) young adults with familiarity for depression (i.e., at least one first-degree family member with a history of depression) and 32 (21 F) control participants without a familial risk for MDD. Both groups had no ongoing depressive symptoms. The participants wore an actigraphy device on their nondominant wrist for a period of seven consecutive days. Physical activity was quantified as daily acceleration and time spent on moderate-vigorous physical activity (MVPA, from Moderate Vigorous Physical Activity). In addition, the time window of the sleep period time (SPT, Sleep Period Time), the effective sleep duration within SPT (TSD, Total Sleep Duration), and sleep efficiency were calculated to assess sleep-wake rhythm. Results and conclusions: The group with a familial risk for depression, compared with the control group, showed reduced daily acceleration and time spent in MVPA particularly during the weekend. The two groups did not differ in the parameters aimed at assessing sleep quality. In sum, reduced physical activity, but not alterations in sleep-wake rhythms, appear to be associated with vulnerability to depression. These results support the involvement of the Sensorimotor Systems of the RDoC in depression risk and have important implications for early identification and for the development of prevention protocols. Key words: Familiarity for depression; physical activity; actigraphy; sleep-wake rhythm.

Presupposti dello studio: Dato il significativo impatto della depressione, è fondamentale identificare indicatori precoci del disturbo. La depressione spesso si caratterizza per una ridotta attività fisica e alterazioni del ritmo sonno-veglia, in linea con i Sistemi Sensorimotori e i Sistemi di Arousal e Regolazione descritti nel modello dimensionale Research Domain Criteria (RDoC). Tali alterazioni sono state riscontrate anche negli individui a rischio di depressione in diversi studi che hanno utilizzato principalmente misure soggettive. Tuttavia, pochi sono gli studi che hanno utilizzato l'actigrafia come misura oggettiva dell’attività fisica e del ritmo sonno-veglia in individui a rischio di depressione. Scopo dello studio: L’obiettivo del presente studio era indagare l’attività fisica e il ritmo sonno-veglia mediante actigrafia in giovani adulti senza sintomi depressivi, ma con una storia familiare di depressione, una condizione ad alto rischio per lo sviluppo di depressione maggiore. Materiale e metodo: Il campione era costituito da 20 (13 F) giovani adulti con familiarità per la depressione (i.e., almeno un familiare di primo grado con una storia di depressione) e 32 (21 F) partecipanti di controllo senza familiarità. Entrambi i gruppi non presentavano sintomi depressivi attuali. I partecipanti hanno indossato un actigrafo sul polso non dominante per un periodo di sette giorni consecutivi. L’attività fisica è stata calcolata come accelerazione giornaliera e minuti di attività fisica moderata-vigorosa (MVPA, da Moderate Vigorous Physical Activity). Inoltre, la finestra temporale del periodo di sonno (SPT, Sleep Period Time), la durata effettiva del sonno all’interno della SPT (TSD, Total Sleep Duration) e l'efficienza del sonno sono state calcolate per valutare i ritmi sonno-veglia dei partecipanti. Risultati e conclusioni: Il gruppo con familiarità per depressione, rispetto al gruppo di controllo, ha mostrato una riduzione dell’accelerazione quotidiana e del tempo trascorso in MVPA, in particolare durante il fine settimana. I due gruppi non si differenziavano nei parametri volti a valutare la qualità del sonno. Nel complesso, la ridotta attività fisica, ma non le alterazioni del ritmo sonno-veglia, sembrano essere associate alla vulnerabilità alla depressione. Questi risultati supportano il coinvolgimento dei Sistemi Sensorimotori dell’RDoC nel rischio di depressione e hanno importanti implicazioni sia per l’identificazione precoce che per lo sviluppo di protocolli di prevenzione. Parole chiave: Familiarità per depressione; attività fisica; actigrafia; ritmo sonno-veglia.