Il lavoro di tesi si inserisce all’interno della process-outcome riesearch con l’intento di approfondire la relazione tra processo e risultato di un particolare modello di psicoterapia dinamica: la psicoterapia funzionale corporea. La psicoterapia funzionale corporea, sviluppata da Rispoli negli anni ’70, ha origine dalla psicoanalisi (in particolare dal lavoro di Reich) e la sua particolarità consiste nel considerare il corpo, sia del paziente che del terapeuta, come oggetto da analizzare durante il trattamento. Attraverso specifiche tecniche corporee il terapeuta lavora per recuperare e riparare processi di simbolizzazione che sono rimasti all’interno della memoria corporea. In questo lavoro è stata effettuata un’analisi qualitativa delle trascrizioni dell’intero trattamento (38 sedute settimanali in circa 2 anni di trattamento), applicando il programma computerizzato IDAAP per valutare il cambiamento attraverso il costrutto di processo referenziale di W. Bucci. Scopo della ricerca è valutare come e se sia avvenuta la riattivazione e riorganizzazione dello schema emotivo del paziente, attraverso il costrutto di processo referenziale, grazie alla riattivazione delle emozioni intrappolate nel corpo.
Psicoterapia Funzionale Corporea: uno studio qualitativo attraverso il processo referenziale
CASTRIGNANO, ALESSIA
2022/2023
Abstract
Il lavoro di tesi si inserisce all’interno della process-outcome riesearch con l’intento di approfondire la relazione tra processo e risultato di un particolare modello di psicoterapia dinamica: la psicoterapia funzionale corporea. La psicoterapia funzionale corporea, sviluppata da Rispoli negli anni ’70, ha origine dalla psicoanalisi (in particolare dal lavoro di Reich) e la sua particolarità consiste nel considerare il corpo, sia del paziente che del terapeuta, come oggetto da analizzare durante il trattamento. Attraverso specifiche tecniche corporee il terapeuta lavora per recuperare e riparare processi di simbolizzazione che sono rimasti all’interno della memoria corporea. In questo lavoro è stata effettuata un’analisi qualitativa delle trascrizioni dell’intero trattamento (38 sedute settimanali in circa 2 anni di trattamento), applicando il programma computerizzato IDAAP per valutare il cambiamento attraverso il costrutto di processo referenziale di W. Bucci. Scopo della ricerca è valutare come e se sia avvenuta la riattivazione e riorganizzazione dello schema emotivo del paziente, attraverso il costrutto di processo referenziale, grazie alla riattivazione delle emozioni intrappolate nel corpo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/58092