Proprio come afferma Bauman viviamo in una società liquida definita da una profonda incertezza e insicurezza (Bauman, Z. 2006). Queste caratteristiche risultano particolarmente presenti all’interno del mercato del lavoro italiano, dove ritroviamo 3 milioni di lavoratori precari (ISTAT, 2023), che tendono a vivere alti livelli di insicurezza lavorativa e precarietà di vita, considerati tra i più elevati fattori di stress lavorativo (Urbanaviciute, I., 2020). Studi hanno dimostrato un legame tra lavoro precario e vita precaria (Campbell, I., and R. Price. 2016). Per questi lavoratori, quindi, diventa estremamente complesso e difficile non solo programmare il proprio futuro personale e lavorativo, ma gestire anche il presente, costretti spesso a far fronte a disagi di ogni genere che spesso determinano malesseri sia a livello psichico che fisico (Callea, A., Urbini, F., & Lo Presti, A. 2016). A fronte di una diffusa insicurezza e variabilità dell’ambiente lavorativo, diventa sempre più evidente l’importanza che il lavoratore, a cui è affidata la responsabilità individuale per il controllo attivo della propria carriera, possegga abilità di adattamento nel contesto di lavoro (Sullivan & Baruch, 2009). Diventa fondamentale che egli debba, in altre parole, sapersi adattare in maniera estremamente flessibile per poter svolgere le proprie mansioni lavorative (Galanti, 2019; Sullivan & Baruch, 2009). È proprio per questo che la “career adaptability”, uno dei costrutti chiave del modello del Life Design (Savickas e Porfeli 2012), è considerata un’abilità fondamentale per i lavoratori utile a fare fronte in maniera positiva agli incarichi lavorativi incrementando il loro benessere (Johnston, C. S., 2018; Chan & Mai, 2015 ; Johnston, Maggiori e Rossier, 2016; Zacher, 2015). Essa, infatti, è un’abilità flessibile, autogestita e transazionale che consente di poter risolvere problemi non programmati e di conseguire i propri propositi grazie allo svolgimento di strategie e comportamenti adattivi (Di Maggio, Ginevra, Nota, Santilli, Soresi, 2020). In particolare, in questo studio si vuole indagare la funzione che la career adaptability assume nel contrastare fattori di stress lavorativo come l’insicurezza lavorativa e la precarietà di vita in insegnanti precari che operano nel territorio di Palermo.
Idee sul futuro di un gruppo di persone che sta sperimentando precarietà e insicurezza lavorativa
VIOLA, FERNANDA
2022/2023
Abstract
Proprio come afferma Bauman viviamo in una società liquida definita da una profonda incertezza e insicurezza (Bauman, Z. 2006). Queste caratteristiche risultano particolarmente presenti all’interno del mercato del lavoro italiano, dove ritroviamo 3 milioni di lavoratori precari (ISTAT, 2023), che tendono a vivere alti livelli di insicurezza lavorativa e precarietà di vita, considerati tra i più elevati fattori di stress lavorativo (Urbanaviciute, I., 2020). Studi hanno dimostrato un legame tra lavoro precario e vita precaria (Campbell, I., and R. Price. 2016). Per questi lavoratori, quindi, diventa estremamente complesso e difficile non solo programmare il proprio futuro personale e lavorativo, ma gestire anche il presente, costretti spesso a far fronte a disagi di ogni genere che spesso determinano malesseri sia a livello psichico che fisico (Callea, A., Urbini, F., & Lo Presti, A. 2016). A fronte di una diffusa insicurezza e variabilità dell’ambiente lavorativo, diventa sempre più evidente l’importanza che il lavoratore, a cui è affidata la responsabilità individuale per il controllo attivo della propria carriera, possegga abilità di adattamento nel contesto di lavoro (Sullivan & Baruch, 2009). Diventa fondamentale che egli debba, in altre parole, sapersi adattare in maniera estremamente flessibile per poter svolgere le proprie mansioni lavorative (Galanti, 2019; Sullivan & Baruch, 2009). È proprio per questo che la “career adaptability”, uno dei costrutti chiave del modello del Life Design (Savickas e Porfeli 2012), è considerata un’abilità fondamentale per i lavoratori utile a fare fronte in maniera positiva agli incarichi lavorativi incrementando il loro benessere (Johnston, C. S., 2018; Chan & Mai, 2015 ; Johnston, Maggiori e Rossier, 2016; Zacher, 2015). Essa, infatti, è un’abilità flessibile, autogestita e transazionale che consente di poter risolvere problemi non programmati e di conseguire i propri propositi grazie allo svolgimento di strategie e comportamenti adattivi (Di Maggio, Ginevra, Nota, Santilli, Soresi, 2020). In particolare, in questo studio si vuole indagare la funzione che la career adaptability assume nel contrastare fattori di stress lavorativo come l’insicurezza lavorativa e la precarietà di vita in insegnanti precari che operano nel territorio di Palermo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/58113