Il Delirium è un disturbo neuropsichiatrico ad esordio acuto e a decorso fluttuante, contraddistinto principalmente da uno stato confusionale, disturbi dell’attenzione e disturbi delle capacità cognitive. Si presenta soprattutto in pazienti anziani e ospedalizzati, aggravandone il quadro clinico e peggiorando la prognosi. Attualmente mancano tecniche di misurazione oggettive che possano cogliere indici precoci in grado di evidenziare il Delirium già in fase prodromica. L’obiettivo di questo studio pilota è quello di valutare, tramite l’utilizzo del Continuous Performance test (CPT), l’andamento della vigilanza come indice precoce di Delirium in pazienti anziani ospedalizzati, e quindi porlo in relazione alle patologie d’ingresso e alla terapia farmacologica in atto. La raccolta dati è stata svolta presso l’U.O.C. di Geriatria dell’Ospedale Sant’Antonio di Padova, dove sono stati reclutati 13 pazienti. È stato misurato lo stato di vigilanza quattro volte nell’arco della giornata, a giorni alterni, per tutta la durata del ricovero. È stata somministrata la scala “4 A's Test” con lo scopo di identificare un episodio di Delirium, e sono stati raccolti dati relativi ai motivi di ricovero e alla terapia farmacologica. Attraverso un modello “Gradient Boosting Machine”, si sono raggruppati i pazienti in delle traiettorie comuni rispetto al coefficiente di variazione dei tempi di reazione e delle accuratezze relative al CPT nei quattro giorni. Sono risultati rispettivamente 3 e 2 gruppi, ma i motivi di ricovero e la terapia farmacologica non sembrano incidere circa l’inclusione ad uno di questi. Sarà necessario ampliare il campione di studio per comprendere l’influenza delle concomitanti condizioni mediche.
Valutazione precoce e prevenzione del Delirium: uno studio pilota nella realtà clinica
AMENDOLAGINE, GIANLUCA
2022/2023
Abstract
Il Delirium è un disturbo neuropsichiatrico ad esordio acuto e a decorso fluttuante, contraddistinto principalmente da uno stato confusionale, disturbi dell’attenzione e disturbi delle capacità cognitive. Si presenta soprattutto in pazienti anziani e ospedalizzati, aggravandone il quadro clinico e peggiorando la prognosi. Attualmente mancano tecniche di misurazione oggettive che possano cogliere indici precoci in grado di evidenziare il Delirium già in fase prodromica. L’obiettivo di questo studio pilota è quello di valutare, tramite l’utilizzo del Continuous Performance test (CPT), l’andamento della vigilanza come indice precoce di Delirium in pazienti anziani ospedalizzati, e quindi porlo in relazione alle patologie d’ingresso e alla terapia farmacologica in atto. La raccolta dati è stata svolta presso l’U.O.C. di Geriatria dell’Ospedale Sant’Antonio di Padova, dove sono stati reclutati 13 pazienti. È stato misurato lo stato di vigilanza quattro volte nell’arco della giornata, a giorni alterni, per tutta la durata del ricovero. È stata somministrata la scala “4 A's Test” con lo scopo di identificare un episodio di Delirium, e sono stati raccolti dati relativi ai motivi di ricovero e alla terapia farmacologica. Attraverso un modello “Gradient Boosting Machine”, si sono raggruppati i pazienti in delle traiettorie comuni rispetto al coefficiente di variazione dei tempi di reazione e delle accuratezze relative al CPT nei quattro giorni. Sono risultati rispettivamente 3 e 2 gruppi, ma i motivi di ricovero e la terapia farmacologica non sembrano incidere circa l’inclusione ad uno di questi. Sarà necessario ampliare il campione di studio per comprendere l’influenza delle concomitanti condizioni mediche.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/58123