Analisi del tasso di predazione di semi e insetti nel Veneto orientale

Ecosystem services play an important role in human well-being. Among the different regulatory services, the predation of weed’ seeds and pests play a fundamental role in the context of agriculture. They act as a form of protection for crops from infective species, by preventing damages caused by parasites, potentially becoming a valid alternative to harmful chemical products, such as herbicides and pesticides. Amongst the main predators of seeds and insects are ants and carabids, which presence and abundance are strictly linked to the structure and composition of the landscape. In particular, semi-natural habitats such as fences and areas located at the far ends of un-managed fields, are hugely important for predators. In these areas, these species can find food, shelter for the winter period and a place where to procreate. Semi-natural areas as such can therefore be considered internal hotspots in landscapes, from which organisms can move towards agricultural areas. The purpose of this research was to analyse how the rate of predation of seeds and of parasitic insects varied in relation to the local habitat and the composition and configuration of the landscape. 10 sample landscapes were selected, 5 areas dominated with semi-natural environments, the remaining 5 being agricultural areas, in the Veneto countryside region. Within every location we selected 15 spots and classified them according to the presence of semi-natural environment (forest, hedges, meadows, grassland) and evidences of agricultural practices (perennial such as vineyards or seasonal, such as wheat, corn or soy). Data was collected by placing both seed cards and sentinel prey placed in each different spot. This data was then processed by applying mixed linear statistical models, with the purpose of analysing how the rate of predation was influenced by the single environment, according to the presence of semi-natural areas and their distribution.

I servizi ecosistemici svolgono un ruolo chiave per il benessere dell’uomo. Tra i servizi di regolazione, la predazione di semi di specie erbacee infestanti e la predazione di insetti parassiti hanno un’importanza fondamentale soprattutto in ambiente agricolo in quanto permettono la protezione delle colture da parte delle specie infestanti ed evitano il danneggiamento di queste da parte di parassiti, configurandosi potenzialmente come una valida alternativa all’uso di prodotti chimici come erbicidi e insetticidi. Tra i principali predatori di semi e insetti ci sono formiche e carabidi, la cui presenza e abbondanza sono strettamente legate alla struttura e alla composizione del paesaggio. In particolare, habitat semi-naturali quali siepi e margini di campi non gestiti sono fondamentali per i predatori, in quanto possono offrire loro risorse alimentari, rifugi invernali e zone di riproduzione. Le aree semi-naturali possono quindi essere considerate degli hotspot interni al paesaggio a partire dai quali gli organismi possono spostarsi nelle aree agricole. Scopo di questo lavoro è stato analizzare come il tasso di predazione dei semi e degli insetti parassiti variasse in relazione all’habitat e alla composizione e configurazione del paesaggio. Abbiamo quindi selezionato 10 paesaggi, di cui 5 dominati da zone semi naturali e 5 dominati da aree agricole, nella pianura veneta. All’interno di ogni paesaggio abbiamo selezionato 15 punti e classificati in funzione all’appartenenza ad habitat semi-naturali (bosco, siepe, radura, margine erboso) e agricoli (perenni, come vigneti, o annuali, come frumento, mais, soia). Abbiamo stimato i tassi di predazione dei semi e degli insetti parassiti utilizzando rispettivamente seed cards e prede sentinella. Infine abbiamo poi analizzato, utilizzando modelli lineari misti, come i due servizi fossero influenzati dall’habitat locale, dalla percentuale di aree semi-naturali nel paesaggio e dalla loro distribuzione.