Negli ultimi dieci anni, si è osservato un aumento numerico della popolazione di lupi (Canis lupus) e un conseguente ampliamento del suo territorio, che ha portato questa specie a occupare ambienti fortemente influenzati dall'attività umana. Questo fenomeno potrebbe essere legato all'espansione delle popolazioni di ungulati, in particolare cinghiali (Sus scrofa) e caprioli (Capreolus capreolus), che rappresentano le principali prede di questi grandi carnivori e che popolano sempre più spesso aree periurbane, specialmente in aree protette con una buona presenza di zone boscate. La Tenuta Presidenziale di San Rossore, situata a ovest della città di Pisa, fa parte del Parco Regionale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli ed è caratterizzata da un clima sub-mediterraneo e da una varietà di habitat, tra cui boschi di querce e aree aperte con specie erbacee dominanti come Dactylis glomerata, Trifolium campestre, Medicago lupolina, Festuca pratensis e Festuca eliator. All'interno della Tenuta di San Rossore, oltre a una ricca avifauna, sono presenti diverse specie di mammiferi, tra cui il daino (Dama dama) e il cinghiale. A partire dal 2016, è stato avvistato un esemplare di lupo nella Tenuta, generando un rapporto predatore-preda particolare che è stato studiato sin dall'apparizione del lupo. Nel corso degli anni, altri individui di lupo si sono insediati nell'area protetta, il che potrebbe influenzare sia le interazioni tra i lupi che il rapporto con le specie di prede. La presente ricerca si propone di approfondire le relazioni intra- ed interspecifiche che si svilupperanno in questo scenario dinamico, con i seguenti obiettivi: analizzare la distribuzione spaziale dei lupi presenti nella Tenuta; studiare le modalità di consumo delle prede da parte dei lupi; valutare l'età e lo stato fisico delle prede uccise dai lupi; esaminare l'influenza delle modalità di consumo delle prede sulla dieta delle specie non target. Per raggiungere tali obiettivi, verrà effettuata una raccolta dati combinata utilizzando diverse tecniche. Saranno percorsi transetti standardizzati per la raccolta di escrementi di lupo e cinghiale, che saranno conservati e analizzati per la genotipizzazione degli individui di lupo e per valutare la dieta dei predatori. Sarà inoltre utilizzata la tecnica del "camera-trapping" per monitorare l'uso dell'area protetta da parte dei lupi. Verranno posizionate fototrappole in punti strategici per documentare le modalità di consumo delle prede e per studiare eventuali interazioni tra lupi e cinghiali. Inoltre, saranno raccolte e analizzate le ossa delle zampe delle prede uccise per valutare lo stato fisico e fisiologico delle stesse. Gli obiettivi primari potrebbero subire delle variazioni nel caso in cui emergano cambiamenti significativi nella popolazione di lupi, come la formazione di un branco chiaramente identificato a seguito di un evento riproduttivo.

Influenza del successo riproduttivo del lupo (Canis lupus) sulla sua frequentazione della tenuta di San Rossore (PI)

FORMENTI, MATTEO
2022/2023

Abstract

Negli ultimi dieci anni, si è osservato un aumento numerico della popolazione di lupi (Canis lupus) e un conseguente ampliamento del suo territorio, che ha portato questa specie a occupare ambienti fortemente influenzati dall'attività umana. Questo fenomeno potrebbe essere legato all'espansione delle popolazioni di ungulati, in particolare cinghiali (Sus scrofa) e caprioli (Capreolus capreolus), che rappresentano le principali prede di questi grandi carnivori e che popolano sempre più spesso aree periurbane, specialmente in aree protette con una buona presenza di zone boscate. La Tenuta Presidenziale di San Rossore, situata a ovest della città di Pisa, fa parte del Parco Regionale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli ed è caratterizzata da un clima sub-mediterraneo e da una varietà di habitat, tra cui boschi di querce e aree aperte con specie erbacee dominanti come Dactylis glomerata, Trifolium campestre, Medicago lupolina, Festuca pratensis e Festuca eliator. All'interno della Tenuta di San Rossore, oltre a una ricca avifauna, sono presenti diverse specie di mammiferi, tra cui il daino (Dama dama) e il cinghiale. A partire dal 2016, è stato avvistato un esemplare di lupo nella Tenuta, generando un rapporto predatore-preda particolare che è stato studiato sin dall'apparizione del lupo. Nel corso degli anni, altri individui di lupo si sono insediati nell'area protetta, il che potrebbe influenzare sia le interazioni tra i lupi che il rapporto con le specie di prede. La presente ricerca si propone di approfondire le relazioni intra- ed interspecifiche che si svilupperanno in questo scenario dinamico, con i seguenti obiettivi: analizzare la distribuzione spaziale dei lupi presenti nella Tenuta; studiare le modalità di consumo delle prede da parte dei lupi; valutare l'età e lo stato fisico delle prede uccise dai lupi; esaminare l'influenza delle modalità di consumo delle prede sulla dieta delle specie non target. Per raggiungere tali obiettivi, verrà effettuata una raccolta dati combinata utilizzando diverse tecniche. Saranno percorsi transetti standardizzati per la raccolta di escrementi di lupo e cinghiale, che saranno conservati e analizzati per la genotipizzazione degli individui di lupo e per valutare la dieta dei predatori. Sarà inoltre utilizzata la tecnica del "camera-trapping" per monitorare l'uso dell'area protetta da parte dei lupi. Verranno posizionate fototrappole in punti strategici per documentare le modalità di consumo delle prede e per studiare eventuali interazioni tra lupi e cinghiali. Inoltre, saranno raccolte e analizzate le ossa delle zampe delle prede uccise per valutare lo stato fisico e fisiologico delle stesse. Gli obiettivi primari potrebbero subire delle variazioni nel caso in cui emergano cambiamenti significativi nella popolazione di lupi, come la formazione di un branco chiaramente identificato a seguito di un evento riproduttivo.
2022
Influence of the reproductive success of the wolf (Canis lupus) on its presence in the San Rossore estate (PI)
CAMERATRAPPING
RV-SITE
MARCATURA
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/58458