Le cure palliative sono un approccio di cura volto a garantire la migliore qualità della vita possibile del paziente con prognosi infausta e della sua famiglia attraverso il sollievo dal dolore fisico del paziente e la risposta ai bisogni psicologici, sociali e spirituali di quest’ultimo e dei suoi cari. La legge 38/2010 che introduce le cure palliative in Italia all’art 5 prevede che il team di cure palliative al fine di rispondere in maniera globale ai bisogni dei pazienti sia formato da medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali e altre figure professionali necessarie. La società italiana di cure palliative (SICP), attraverso la redazione del core curriculum dell’assistente sociale in cure palliative, riconosce l’importanza di tale figura professionale per una risposta ai bisogni sociali dei pazienti in tale ambito, ad esempio per ciò che concerne la valutazione sociale, l’attività informativa e l’attivazione degli attori della rete. Nonostante l’importanza riconosciuta dalla legge 38, dalla normativa attuativa e dalla SICP al ruolo dell’assistente sociale in cure palliative, la presenza di questa figura professionale in tali contesti è ancora molto esigua. Nelle equipe di cure palliative dell’Azienda Ulss 6 Euganea e dell’istituto Oncologico Veneto, le principali realtà che erogano cure palliative nel territorio padovano, l’assistente sociale non è presente. La ricerca svolta attraverso delle interviste ai professionisti di queste due realtà, ha messo in luce come l'equipe di cure palliative, in mancanza dell'assistente sociale, non riesca a rispondere sempre in maniera adeguata ai bisogni sociali del paziente evidenziando la necessità del suo inserimento in equipe.
Il Servizio Sociale nelle Cure Palliative: l'Azienda Ulss 6 Euganea e l'Istituto Oncologico Veneto
RAMPAZZO, SERENA
2022/2023
Abstract
Le cure palliative sono un approccio di cura volto a garantire la migliore qualità della vita possibile del paziente con prognosi infausta e della sua famiglia attraverso il sollievo dal dolore fisico del paziente e la risposta ai bisogni psicologici, sociali e spirituali di quest’ultimo e dei suoi cari. La legge 38/2010 che introduce le cure palliative in Italia all’art 5 prevede che il team di cure palliative al fine di rispondere in maniera globale ai bisogni dei pazienti sia formato da medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali e altre figure professionali necessarie. La società italiana di cure palliative (SICP), attraverso la redazione del core curriculum dell’assistente sociale in cure palliative, riconosce l’importanza di tale figura professionale per una risposta ai bisogni sociali dei pazienti in tale ambito, ad esempio per ciò che concerne la valutazione sociale, l’attività informativa e l’attivazione degli attori della rete. Nonostante l’importanza riconosciuta dalla legge 38, dalla normativa attuativa e dalla SICP al ruolo dell’assistente sociale in cure palliative, la presenza di questa figura professionale in tali contesti è ancora molto esigua. Nelle equipe di cure palliative dell’Azienda Ulss 6 Euganea e dell’istituto Oncologico Veneto, le principali realtà che erogano cure palliative nel territorio padovano, l’assistente sociale non è presente. La ricerca svolta attraverso delle interviste ai professionisti di queste due realtà, ha messo in luce come l'equipe di cure palliative, in mancanza dell'assistente sociale, non riesca a rispondere sempre in maniera adeguata ai bisogni sociali del paziente evidenziando la necessità del suo inserimento in equipe.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Serena_Rampazzo.pdf
accesso riservato
Dimensione
1.11 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.11 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/58515