Prevedere lo spreco di cibo a livello domestico. Uno studio che testa la Teoria del comportamento pianificato estesa

The present study is based on the Theory of Planned Behavior (TPB; Ajzen, 1991) and aims to investigate the behavior of avoiding or reducing food waste. In particular, the study aims to: (a) identify specific behaviors representative of avoiding food waste; (b) following the expectancy-value model (Fishbein and Ajzen, 1975), elicit the behavioral, normative, and control beliefs associated with the behavior of avoiding food waste and relate them respectively to attitude, subjective norm and control perceived behavioral; (c) analyze the determinants of the investigated pro-environmental behavior, and test the additional impact of the descriptive and moral norm and past behavior on intention and behavior. In the case of the pilot study, an online questionnaire with open questions - aimed at identifying behaviors representative of food waste and the beliefs associated with this - was administered to 112 Italian university students. In the case of the main study, a questionnaire was administered to 274 Italian university students to take over the beliefs found in the pilot study, the constructs of the extended TPB with the descriptive and moral norm, and past behavior. One month later, another online questionnaire was administered to survey the specific behaviors to avoid food waste, identified in the pilot study. The results show that perceived behavioral control is the strongest predictor of intention and behavior. Intention predicts behavior only in the case of classical TPB, suggesting that avoiding food waste may be habitual. Indeed, past behavior is associated with the behavior surveyed one month later. In addition, behavioral, normative, and control beliefs are associated with the three intention predictors. The study of the effects of beliefs offered insights into the design of interventions to avoid wasting food.

Il presente studio si basa sulla teoria del comportamento pianificato (Theory of Planned Behavior, TPB; Ajzen, 1991) e si propone di indagare il comportamento di evitare o ridurre lo spreco di cibo. In particolare, lo studio ha come obiettivi: (a) identificare specifici comportamenti rappresentativi dell’azione di evitare o ridurre lo spreco di cibo; (b) seguendo il modello aspettativa-valore (Fishbein e Ajzen, 1975), elicitare le credenze comportamentali, normative e di controllo associate al comportamento di evitare lo spreco di cibo e metterle in relazione rispettivamente con l’atteggiamento, la norma soggettiva e il controllo comportamentale percepito; (c) analizzare le determinanti del comportamento pro-ambientale indagato e valutare l’impatto aggiuntivo della norma descrittiva e morale e del comportamento passato sull’intenzione e il comportamento. Nel caso dello studio pilota, è stato somministrato a 112 studenti universitari italiani un questionario online con domande aperte volte a identificare i comportamenti rappresentativi dello spreco di cibo e le credenze associate a questo. Nel caso dello studio principale, è stato somministrato un questionario online a 274 studenti universitari italiani in cui sono state rilevate le credenze trovate nello studio pilota, i costrutti della TPB estesa con la norma descrittiva e morale e il comportamento passato. A un mese di distanza, è stato somministrato un altro questionario online per rilevare i singoli comportamenti di evitare lo spreco di cibo, identificati nello studio pilota. Dai risultati emerge che il controllo comportamentale percepito è il predittore più forte dell’intenzione e del comportamento. L’intenzione prevede il comportamento solo nel caso della TPB classica, suggerendo che il comportamento di evitare di sprecare cibo potrebbe essere abitudinario. Infatti, il comportamento passato determina il comportamento rilevato un mese dopo. Inoltre, le credenze comportamentali, normative e di controllo risultano associate ai tre predittori dell’intenzione. Lo studio degli effetti delle credenze ha offerto spunti per la progettazione di interventi volti a evitare di sprecare il cibo.