La valutazione della complessità assistenziale quale strategia per definire modelli organizzativi in un IRCCS.

Il livello di complessità assistenziale è basato sulla valutazione del grado di dipendenza, ovvero sul numero di problemi e complessità per i quali il paziente richiede assistenza. Nella determinazione della complessità assistenziale del paziente, nonché dei carichi di lavoro ad essa correlata, esiste una variabilità di metodi che spazia da sistemi matematicamente costruiti, affidabili e validati a modalità più semplici, sviluppate in relazione a specifici contesti aziendali. Il malato oncologico presenta varie aree di bisogni che richiedono una serie di interventi di tipo assistenziale ed educativo che devono essere indagati e rilevati dal personale infermieristico. L’obiettivo che si pone questo lavoro è di indagare la complessità assistenziale dei pazienti di due realtà di degenza di area oncologica-oncoematologica dell'Istituto Oncologico Veneto IRCCS e di raccogliere elementi utili per rispondere alle necessità di definizione di criteri di classificazione dell’utenza, criteri di appropriatezza e di scelta dell’assistenza da fornire, criteri di responsabilità da assegnare agli infermieri e agli OSS e criteri di calcolo del fabbisogno di operatori (staffing). È stata condotta una rilevazione mediante lo strumento ASGO (Accertamento Stato Generale per Ospedalizzati) che si fonda sul concetto di dipendenza funzionale del soggetto ospedalizzato su un campione totale di 200 pazienti nel periodo da agosto ad ottobre 2023. I risultati ottenuti hanno permesso di classificare l’utenza per tipologia di impegno assistenziale permettendo di discriminare la tipologia di interventi assistenziali ed educativi necessari per i vari pazienti. Vanno condotte ulteriori indagini per rispondere alla necessità di definizione dei criteri di responsabilità da assegnare agli infermieri e agli OSS e criteri di calcolo del fabbisogno di operatori (staffing).