“Bird” : psicogeografia e ritratti notturni dalla 52esima Strada - Note per un biopic tra vite brevi e longevità nel jazz

La tesi si propone di analizzare “Bird”, biopic del 1988 per la regia di Clint Eastwood, su Charlie "Bird" Parker, geniale e tormentato sassofonista afroamericano, pioniere del genere be-bop. L'indagine coinvolgerà il lavoro dell'Attore Forest Whitaker sull'interpretazione di Bird e la poetica ed estetica del film, che rappresenta un unicum nella storia del genere. Ad influire sulla produzione infatti è anche il background da musicista jazz del regista: fotografia e colonna sonora saranno però oggetto di querelle tra i critici e i puristi del genere. I sofisticati e originali "ritratti notturni" sulla 52esima strada di New York di Bird e degli altri protagonisti lasciano spazio ad una riflessione sull'indissolubile legame tra cinema e psicanalisi. La parte finale in appendice riguarderà un'altra "storia jazz", questa volta in Italia : la produzione di Doctor Dixie Jazz Band, docufilm dell'autrice della tesi sulla "Jazz Band più longeva del mondo", ancora in attività, nata nel cuore di Bologna.