Downy mildew is caused by the oomycete Plasmopara viticola. It is one of the most serious pathologies of Vitis vinifera, It attacks the whole plant, more specifically the leaves and grapes in their different development phases. Downy mildew is traditionally controlled by copper products. While the efficiency of copper on downy mildew is well known, so are its collateral effects. Some being copper tends to accumulate in the soil causing damages to the agro-ecosystem. Furthermore, it can cause the phytotoxicity phenomena, based on the climate conditions, phenological stage of the plant, and the sensitivity of the cultivar. For these reasons copper is subject to increasingly stringent conditions: the EU 1981/2028 regulation has reduced the maximum dose to 28 Kg/ha of copper over 7 years. Therefore, identification of new protective techniques is one of the most important objectives of the research in this context. This thesis project is focused on the evaluation of the effectiveness of alternative treatments against P. viticola, such as the use of an inactivated extract of Saccharomyces cerevisae yeast and a phytocomplex with a large quantity of rosmarinic acid obtained from the undifferentiated cells of Salvia officinalis. The action of these products was compared to the action of copper oxycloride applied at 200 g/ha and 400 g/ha and a combination of copper oxycloride with yeast extract and conventional management based on synthetic fungicides. The tests were carried out in a vineyard of cultivar Corvina. The experiment was organized using randomized blocks. Throughout the season, the severity and incidence of the disease was monitored on both the leaves and grapes. During the harvest, the grapes were weighed and the technological parameters, the content of total proteins and polyphenols were analysed.

La peronospora della vite, causata dall’oomicete Plasmopara viticola, è una delle più gravi patologie della vite europea (Vitis vinifera), in grado di attaccare tutti gli organi verdi della pianta, in particolare le foglie e i grappoli, nelle loro diverse fasi di sviluppo. In viticoltura la peronospora è tradizionalmente controllata attraverso l’applicazione di diversi formulati a base di rame. Se da una parte è ben nota l’efficacia del rame nella difesa contro malattie peronosporiche, sono altrettanto note diverse problematiche legate al suo utilizzo. Il rame tende ad accumularsi nel suolo, causando danni all’agroecosistema. Inoltre, può causare fenomeni di fitotossicità in base alle concentrazioni d’uso, le condizioni climatiche, lo stadio fenologico della pianta e la sensibilità della cultivar su cui è utilizzato. Per tali motivi il rame è soggetto a limitazioni sempre più stringenti: il Regolamento UE 1981/2028 ha ridotto la dose massima a 28 Kg/ha di rame in 7 anni. Pertanto, l’individuazione di nuove strategie fitoiatriche, che siano al tempo stesso efficaci e di facile applicazione, rappresenta uno dei più importanti obiettivi della ricerca in questo ambito. Questo progetto di tesi si è focalizzato sulla valutazione dell’efficacia di trattamenti alternativi contro P. viticola, quali l’utilizzo di un estratto inattivato di lievito Saccharomyces cerevisae e di un fitocomplesso ad alto contenuto di acido rosmarinico ottenuto da cellule indifferenziate di Salvia officinalis. L’azione di questi prodotti è stata confrontata con quella di ossicloruro di rame applicato a 200 g/ha e 400 g/ha, ossicloruro di rame in combinazione con estratto di lievito e con una gestione convenzionale a base di fungicidi di sintesi. Le prove sono state effettuate in un vigneto di cultivar Corvina con un disegno sperimentale a blocchi randomizzati. Durante la stagione sono state effettuate rilevazioni della gravità e dell’incidenza della malattia, sia sulle foglie che sui grappoli. Alla raccolta l’uva è stata pesata e sono stati analizzati i parametri tecnologici, il contenuto di proteine totali e polifenoli.

Valutazione dell’efficacia di nuovi prodotti al fine di ridurre o sostituire il rame nella lotta alla peronospora della vite

FREONI, PAOLA
2022/2023

Abstract

Downy mildew is caused by the oomycete Plasmopara viticola. It is one of the most serious pathologies of Vitis vinifera, It attacks the whole plant, more specifically the leaves and grapes in their different development phases. Downy mildew is traditionally controlled by copper products. While the efficiency of copper on downy mildew is well known, so are its collateral effects. Some being copper tends to accumulate in the soil causing damages to the agro-ecosystem. Furthermore, it can cause the phytotoxicity phenomena, based on the climate conditions, phenological stage of the plant, and the sensitivity of the cultivar. For these reasons copper is subject to increasingly stringent conditions: the EU 1981/2028 regulation has reduced the maximum dose to 28 Kg/ha of copper over 7 years. Therefore, identification of new protective techniques is one of the most important objectives of the research in this context. This thesis project is focused on the evaluation of the effectiveness of alternative treatments against P. viticola, such as the use of an inactivated extract of Saccharomyces cerevisae yeast and a phytocomplex with a large quantity of rosmarinic acid obtained from the undifferentiated cells of Salvia officinalis. The action of these products was compared to the action of copper oxycloride applied at 200 g/ha and 400 g/ha and a combination of copper oxycloride with yeast extract and conventional management based on synthetic fungicides. The tests were carried out in a vineyard of cultivar Corvina. The experiment was organized using randomized blocks. Throughout the season, the severity and incidence of the disease was monitored on both the leaves and grapes. During the harvest, the grapes were weighed and the technological parameters, the content of total proteins and polyphenols were analysed.
2022
Evaluation of the effectiveness of new products to reduce or replace copper fungicides against downy mildew on grapevine
La peronospora della vite, causata dall’oomicete Plasmopara viticola, è una delle più gravi patologie della vite europea (Vitis vinifera), in grado di attaccare tutti gli organi verdi della pianta, in particolare le foglie e i grappoli, nelle loro diverse fasi di sviluppo. In viticoltura la peronospora è tradizionalmente controllata attraverso l’applicazione di diversi formulati a base di rame. Se da una parte è ben nota l’efficacia del rame nella difesa contro malattie peronosporiche, sono altrettanto note diverse problematiche legate al suo utilizzo. Il rame tende ad accumularsi nel suolo, causando danni all’agroecosistema. Inoltre, può causare fenomeni di fitotossicità in base alle concentrazioni d’uso, le condizioni climatiche, lo stadio fenologico della pianta e la sensibilità della cultivar su cui è utilizzato. Per tali motivi il rame è soggetto a limitazioni sempre più stringenti: il Regolamento UE 1981/2028 ha ridotto la dose massima a 28 Kg/ha di rame in 7 anni. Pertanto, l’individuazione di nuove strategie fitoiatriche, che siano al tempo stesso efficaci e di facile applicazione, rappresenta uno dei più importanti obiettivi della ricerca in questo ambito. Questo progetto di tesi si è focalizzato sulla valutazione dell’efficacia di trattamenti alternativi contro P. viticola, quali l’utilizzo di un estratto inattivato di lievito Saccharomyces cerevisae e di un fitocomplesso ad alto contenuto di acido rosmarinico ottenuto da cellule indifferenziate di Salvia officinalis. L’azione di questi prodotti è stata confrontata con quella di ossicloruro di rame applicato a 200 g/ha e 400 g/ha, ossicloruro di rame in combinazione con estratto di lievito e con una gestione convenzionale a base di fungicidi di sintesi. Le prove sono state effettuate in un vigneto di cultivar Corvina con un disegno sperimentale a blocchi randomizzati. Durante la stagione sono state effettuate rilevazioni della gravità e dell’incidenza della malattia, sia sulle foglie che sui grappoli. Alla raccolta l’uva è stata pesata e sono stati analizzati i parametri tecnologici, il contenuto di proteine totali e polifenoli.
Downy mildew
Fungicides
Copper
Phytocomplex
Yeast extract
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/59120