Death education nelle scuole: analisi delle opinioni e degli atteggiamenti dei docenti sui temi della morte e del lutto

The theme of death and dying in our culture is still a significant taboo. Only recently have death education programs begun to be introduced, both on a personal and community level, in specific contexts. The context of interest in the current research is the school environment, where the topic is still very rarely addressed, and teachers lack clear guidance to refer to. The research originated from the "Death Education for Teachers: Death at School" Project, which will be carried out at a Comprehensive Institute in Treviso in the coming months. The objective is to investigate the preliminary knowledge of teachers regarding the topics of death and dying, with the subsequent goal of introducing the subject into the classrooms. The 56 participants involved are teachers from preschool, primary, and lower secondary school levels at the Treviso institute where the project is planned: the majority are women, Italian, and Catholic Christians, with an average age of 50. The research was conducted using a mixed method approach, including both a quantitative part with the administration of an online questionnaire, and a qualitative part involving 15 semi-structured interviews. The questionnaires revealed the personal attitudes of teachers on the subject of death, investigating constructs such as spirituality, religiosity, fear of death, and ontological representation of death. Meanwhile, the interviews focused on the participants' experiences in the school context, regarding the handling of the topic or the management of specific incidents related to grief. The research highlighted a general tendency to struggle with addressing the topic in the classroom, both due to a lack of prior knowledge on the subject and the absence of clear guidelines from educational institutions.

Il tema della morte e del morire nella nostra cultura è ancora un grande tabù. Solo recentemente si è cominciato ad introdurre dei percorsi di death education, sia a livello personale che comunitario, in contesti specifici. Il contesto d’interesse dell’attuale ricerca è quello scolastico, in cui l’argomento è ancora molto poco trattato e i docenti non hanno una guida precisa a cui fare riferimento. La ricerca è nata a partire dal Progetto “Death Education per i docenti: la morte a scuola”, che verrà svolto presso un Istituto Comprensivo di Treviso nei prossimi mesi. L’obiettivo, infatti, è quello di indagare le conoscenze preliminari dei docenti in merito ai temi della morte e del morire, con lo scopo successivo di introdurre l’argomento nelle aule. I 56 partecipanti coinvolti sono docenti di scuola d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado presso l’istituto di Treviso in cui è previsto il progetto: la maggioranza sono donne, italiane e cristiane cattoliche, di età media di 50 anni. La ricerca è stata svolta con un metodo misto, prevedendo sia una parte quantitativa con la somministrazione di un questionario online, sia una parte qualitativa in cui si sono svolte 15 interviste semi-strutturate. Dai questionari sono emersi gli atteggiamenti personali dei docenti sul tema della morte, indagando costrutti quali la spiritualità, religiosità, ansia di morire e rappresentazione ontologica della morte; invece, le interviste si sono concentrate sull’esperienza dei partecipanti nel contesto scolastico, in merito alla trattazione dell’argomento o alla gestione di specifici episodi inerenti al lutto. Dalla ricerca è emersa una generale scarsa tendenza al riuscire a trattare l’argomento in aula, sia per una mancata conoscenza preliminare sul tema, sia per l’assenza di precise linee guida da parte delle istituzioni scolastiche.