Il presente lavoro ha come obiettivo l’analisi del linguaggio giuridico. La tesi si struttura in tre parti principali. La prima parte tratta il tema della traduzione specializzata in generale e della traduzione del testo settoriale con le relative caratteristiche. Viene analizzato il processo traduttivo messo in atto dal traduttore, le difficoltà che quest’ultimo spesso riscontra e soprattutto le strategie che possono essere messe in capo dal traduttore per risolvere tali problematiche. In questa prima parte si approfondisce la questione delle lingue speciali e degli aspetti fondamentali che distinguono questa categoria. Si analizzano le diverse teorie proposte dagli studiosi riguardo la necessità di riunire sotto ad un’unica etichetta queste varietà linguistiche. Successivamente, si introducono le tecniche lessicali, grammaticali e sintattiche che possono essere applicate dal traduttore nella traduzione di un testo e sono stati forniti degli esempi per comprendere al meglio la loro funzione. La seconda parte, invece, si focalizza su un lavoro più pratico, in quanto contiene due proposte di traduzione in italiano di due contratti redatti in lingua russa. Infine, l’ultima parte della tesi, costituisce l’analisi della proposta di traduzione ed il confronto tra i due testi. Da tale analisi, emergono delle osservazioni teoriche riguardanti il linguaggio giuridico russo ed italiano. In particolare, ci si sofferma sull’utilizzo del passivo e dei gerundi nelle due lingue e sulla diversa struttura della frase. Inoltre, vengono messi in evidenza i tecnicismi ed i cliché presenti nelle due proposte di traduzione.
Tradurre il testo giuridico dal russo e in russo: analisi teorica e proposta di traduzione di alcuni contratti.
BETTARINI, VALENTINA
2022/2023
Abstract
Il presente lavoro ha come obiettivo l’analisi del linguaggio giuridico. La tesi si struttura in tre parti principali. La prima parte tratta il tema della traduzione specializzata in generale e della traduzione del testo settoriale con le relative caratteristiche. Viene analizzato il processo traduttivo messo in atto dal traduttore, le difficoltà che quest’ultimo spesso riscontra e soprattutto le strategie che possono essere messe in capo dal traduttore per risolvere tali problematiche. In questa prima parte si approfondisce la questione delle lingue speciali e degli aspetti fondamentali che distinguono questa categoria. Si analizzano le diverse teorie proposte dagli studiosi riguardo la necessità di riunire sotto ad un’unica etichetta queste varietà linguistiche. Successivamente, si introducono le tecniche lessicali, grammaticali e sintattiche che possono essere applicate dal traduttore nella traduzione di un testo e sono stati forniti degli esempi per comprendere al meglio la loro funzione. La seconda parte, invece, si focalizza su un lavoro più pratico, in quanto contiene due proposte di traduzione in italiano di due contratti redatti in lingua russa. Infine, l’ultima parte della tesi, costituisce l’analisi della proposta di traduzione ed il confronto tra i due testi. Da tale analisi, emergono delle osservazioni teoriche riguardanti il linguaggio giuridico russo ed italiano. In particolare, ci si sofferma sull’utilizzo del passivo e dei gerundi nelle due lingue e sulla diversa struttura della frase. Inoltre, vengono messi in evidenza i tecnicismi ed i cliché presenti nelle due proposte di traduzione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/59854