Nell'era dell'iper-personalizzazione in cui viviamo, le aziende sfruttano tecnologie digitali – quali ad esempio l’Intelligenza Artificiale – e i dati personali degli utenti al fine di offrire esperienze su misura, presentando i prodotti giusti al momento giusto. Tali dati vengono raccolti, analizzati e monetizzati dalle tracce che inconsciamente gli utenti lasciano online durante la navigazione sul web. Siamo quindi noi stessi a fornire i dati, spesso inconsapevolmente dando le chiavi d’accesso ad una nuova logica, quella del Capitalismo della Sorveglianza, la quale si fonda sul controllo del comportamento individuale. Questa continua sorveglianza e lo sviluppo di esperienze di acquisto definite spesso “uniche e inimitabili” hanno sollevato negli ultimi anni notevoli problemi in materia di privacy. Il presente elaborato grazie alla letteratura a disposizione, vuole mettere in discussione l'equilibrio tra personalizzazione e diritti in materia di privacy personale individuando gli strumenti con cui le aziende raccolgono, analizzano e utilizzano i dati degli utenti per offrire esperienze personalizzate. Tramite un’indagine qualitativa esplorativa, inoltre, lo studio punta ad indagare in primo luogo la disponibilità degli utenti a condividere i dati personali al fine di ottenere esperienze personalizzate e, in secondo luogo analizzare la percezione e la consapevolezza dei rischi legati alla privacy online.
La privacy online nell'era dell'iper-personalizzazione: analisi del comportamento degli utenti e percezione del rischio.
BOMBIERO, EMMA
2022/2023
Abstract
Nell'era dell'iper-personalizzazione in cui viviamo, le aziende sfruttano tecnologie digitali – quali ad esempio l’Intelligenza Artificiale – e i dati personali degli utenti al fine di offrire esperienze su misura, presentando i prodotti giusti al momento giusto. Tali dati vengono raccolti, analizzati e monetizzati dalle tracce che inconsciamente gli utenti lasciano online durante la navigazione sul web. Siamo quindi noi stessi a fornire i dati, spesso inconsapevolmente dando le chiavi d’accesso ad una nuova logica, quella del Capitalismo della Sorveglianza, la quale si fonda sul controllo del comportamento individuale. Questa continua sorveglianza e lo sviluppo di esperienze di acquisto definite spesso “uniche e inimitabili” hanno sollevato negli ultimi anni notevoli problemi in materia di privacy. Il presente elaborato grazie alla letteratura a disposizione, vuole mettere in discussione l'equilibrio tra personalizzazione e diritti in materia di privacy personale individuando gli strumenti con cui le aziende raccolgono, analizzano e utilizzano i dati degli utenti per offrire esperienze personalizzate. Tramite un’indagine qualitativa esplorativa, inoltre, lo studio punta ad indagare in primo luogo la disponibilità degli utenti a condividere i dati personali al fine di ottenere esperienze personalizzate e, in secondo luogo analizzare la percezione e la consapevolezza dei rischi legati alla privacy online.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/59863