Per la mia tesi di laurea la mia scelta è caduta in particolare sul romanzo di Elsa Morante "La Storia", perché assieme al grande successo suscita un’accesa polemica e un grande dibattito dividendo i lettori e i critici in due blocchi contrapposti. In effetti, fin dall'inizio, dal giorno dell'uscita di quest'opera, il 20 giugno 1974, quando apparve il libro, sembra destinato a suscitare polemiche per diversi motivi : la copertina con la fotografia in rosso e nero del cadavere di un bambino riverso su un mucchio di macerie, la scritta sulla copertina : « Uno scandalo che dura da diecimila anni », un titolo ‘ambiguo’ : « La Storia », una dimensione consistente con 661 pagine, pubblicazione in edizione economica con prezzo bassissimo accessibile a tutti ed un linguaggio semplice destinato al grande pubblico. La mia tesi sarà strutturata in tre parti principali. La prima e seconda parte saranno dedicate all’analisi del romanzo, cercherò di affrontare i temi centrali dell’opera, tematiche delicate e importanti, alcune emergano anche in altre opere della Morante e in altri romanzi italiani contemporanei come il rapporto madre-figlio, la maternità.. Questa sezione sarà fondamentale al fine di comprendere perché questo romanzo ha ottenuto un grosso successo ed assieme al successo ha creato una grande polemica tra i critici ed i letterati. L’intento della mia tesi è comprendere anche il rapporto Storia-memoria nel romanzo e la posizione della Morante nei confronti della Storia, perché ha fatto uso della Storia nel suo romanzo ? E perché ha scelto di fare la testimone letteraria della tragedia della guerra e delle sofferenze del popolo ebraico in questo libro ? Elsa Morante, in effetti, venti anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, scopre in sé una forte volontà di ricordare la guerra, riscrivere i fatti e rendere omaggio alla gente che non desiderava la guerra e non l’ha decisa ma deve subirne le conseguenze e questa volontà la spinge a scrivere un romanzo ispirato a fatti reali, intitolato « La Storia ». Nei suoi romanzi precedenti, la Morante si era sempre tenuta lontana dalla Storia scegliendo il mondo fantastico, ma ne La Storia, ha scritto pagine intrise di realtà e verità, ha fatto uso della Storia un pò più approfondito, ha raccontato la Storia e ha descritto il suo impatto sui suoi protagonisti e sul loro destino. Parlerò anche della presenza degli animali nell’opera e la loro importanza nelle scelte narrative della Morante. In tutte le opere della Morante la presenza degli animali è imponenete per quantità e contenuto e rilevante per funzione narrativa, ma la novità ne La Storia è che gli animali sono dei veri protagonisti. Nella terza e ultima parte della mia tesi, cercherò anche di rispondere alle seguenti domande : Alla luce della critica già esistente, come si può, oggi, valutare La Storia di Elsa Morante, tenendo in considerazione la critica all’epoca e quella recente ? Gli studi sull’opera morantiana hanno vissuto un’altra primavera ? Questo romanzo ci è ancora contemporaneo ? e il messaggio della Morante è ancora attuale ? La terza parte della mia ricerca, quindi, si concentrerà sul dibattito critico e la polemica creata intorno al romanzo tra critici, letterati e scrittori, ma, anche, sulla questione di contemporaneità e attualità del romanzo. Come tutti i grandi romanzi, in effetti, La Storia divise nettamente la critica all'epoca della sua uscita creando un caso letterario unico nella letteratura. È per questo motivo che la mia attenzione sarà rivolta nell'ultimo capitolo anche alle critiche scritte durante l'anno della Storia (estate-autunno 1974) e alla critica recente.

A cinquant'anni dalla Storia di Elsa Morante

MECHI, MAISSA
2022/2023

Abstract

Per la mia tesi di laurea la mia scelta è caduta in particolare sul romanzo di Elsa Morante "La Storia", perché assieme al grande successo suscita un’accesa polemica e un grande dibattito dividendo i lettori e i critici in due blocchi contrapposti. In effetti, fin dall'inizio, dal giorno dell'uscita di quest'opera, il 20 giugno 1974, quando apparve il libro, sembra destinato a suscitare polemiche per diversi motivi : la copertina con la fotografia in rosso e nero del cadavere di un bambino riverso su un mucchio di macerie, la scritta sulla copertina : « Uno scandalo che dura da diecimila anni », un titolo ‘ambiguo’ : « La Storia », una dimensione consistente con 661 pagine, pubblicazione in edizione economica con prezzo bassissimo accessibile a tutti ed un linguaggio semplice destinato al grande pubblico. La mia tesi sarà strutturata in tre parti principali. La prima e seconda parte saranno dedicate all’analisi del romanzo, cercherò di affrontare i temi centrali dell’opera, tematiche delicate e importanti, alcune emergano anche in altre opere della Morante e in altri romanzi italiani contemporanei come il rapporto madre-figlio, la maternità.. Questa sezione sarà fondamentale al fine di comprendere perché questo romanzo ha ottenuto un grosso successo ed assieme al successo ha creato una grande polemica tra i critici ed i letterati. L’intento della mia tesi è comprendere anche il rapporto Storia-memoria nel romanzo e la posizione della Morante nei confronti della Storia, perché ha fatto uso della Storia nel suo romanzo ? E perché ha scelto di fare la testimone letteraria della tragedia della guerra e delle sofferenze del popolo ebraico in questo libro ? Elsa Morante, in effetti, venti anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, scopre in sé una forte volontà di ricordare la guerra, riscrivere i fatti e rendere omaggio alla gente che non desiderava la guerra e non l’ha decisa ma deve subirne le conseguenze e questa volontà la spinge a scrivere un romanzo ispirato a fatti reali, intitolato « La Storia ». Nei suoi romanzi precedenti, la Morante si era sempre tenuta lontana dalla Storia scegliendo il mondo fantastico, ma ne La Storia, ha scritto pagine intrise di realtà e verità, ha fatto uso della Storia un pò più approfondito, ha raccontato la Storia e ha descritto il suo impatto sui suoi protagonisti e sul loro destino. Parlerò anche della presenza degli animali nell’opera e la loro importanza nelle scelte narrative della Morante. In tutte le opere della Morante la presenza degli animali è imponenete per quantità e contenuto e rilevante per funzione narrativa, ma la novità ne La Storia è che gli animali sono dei veri protagonisti. Nella terza e ultima parte della mia tesi, cercherò anche di rispondere alle seguenti domande : Alla luce della critica già esistente, come si può, oggi, valutare La Storia di Elsa Morante, tenendo in considerazione la critica all’epoca e quella recente ? Gli studi sull’opera morantiana hanno vissuto un’altra primavera ? Questo romanzo ci è ancora contemporaneo ? e il messaggio della Morante è ancora attuale ? La terza parte della mia ricerca, quindi, si concentrerà sul dibattito critico e la polemica creata intorno al romanzo tra critici, letterati e scrittori, ma, anche, sulla questione di contemporaneità e attualità del romanzo. Come tutti i grandi romanzi, in effetti, La Storia divise nettamente la critica all'epoca della sua uscita creando un caso letterario unico nella letteratura. È per questo motivo che la mia attenzione sarà rivolta nell'ultimo capitolo anche alle critiche scritte durante l'anno della Storia (estate-autunno 1974) e alla critica recente.
2022
Fifty years after "La Storia" of Elsa Morante
Elsa Morante
Letteratura italiana
La Storia
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
TESI (MECHI MAISSA).pdf

accesso aperto

Dimensione 3.1 MB
Formato Adobe PDF
3.1 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/59955