L'interesse ritrovato in anni recenti per le opere di carattere scientifico, storico e letterario di Paolo Sarpi (1552-1623), frate veneziano dell'Ordine dei Servi di Maria, ha stimolato nuovi spunti di indagine per ricostruire e approfondire anche il suo pensiero teologico-politico. Sarpi ha partecipato in prima persona, da autorevole protagonista, al vivace dibattito dottrinale del primo Seicento attorno al rapporto tra potere politico e religioso, contribuendo - va verificato con quanta originalità - alla nascita del moderno concetto di sovranità. Il tema della relazione tra potere temporale e spirituale è stato spesso al centro di numerosi scritti di fra Sarpi, soprattutto dopo aver accettato nel 1606 il prestigioso incarico di teologo e consultore a servizio della Repubblica di Venezia, affidatogli in occasione della battaglia ideologica dell'Interdetto tra la Serenissima e papa Paolo V. La difesa dell'autonomia della Repubblica negli affari civili contro i tentativi di inframmettenza operati dalla curia romana, lo conduce a formulare una dottrina dello Stato con marcati tratti assolutistici che ricorda molto da vicino quella proposta pochi anni più tardi da Thomas Hobbes. Una tale concezione delle prerogative temporali si ritrova espressa con toni insolitamente decisi - anche per gli autori coevi - nelle poche pagine di un manoscritto incompiuto e mai edito che alcuni indizi biografici ci consentono di attribuire proprio a Sarpi. Il manoscritto, intitolato "Della potestà de’ prencipi", suggerisce nuove interpretazioni dell’intero progetto sarpiano nel contesto della riflessione filosofico-politica europea che ha condotto alla nascita dei concetti politici moderni. La tesi propone una ricostruzione del pensiero teologico-politico di fra Sarpi, soffermandosi in particolare sul rapporto Stato-Chiesa e sul concetto di sovranità, esponendo i debiti del servita verso autori come Bodin e Marsilio e tentando di verificare se certi scritti di fra Paolo possano aver ispirato alcune tesi di Hobbes.

Paolo Sarpi: un modo moderno di intendere la sovranità

BUSINARI, ALBERTO
2022/2023

Abstract

L'interesse ritrovato in anni recenti per le opere di carattere scientifico, storico e letterario di Paolo Sarpi (1552-1623), frate veneziano dell'Ordine dei Servi di Maria, ha stimolato nuovi spunti di indagine per ricostruire e approfondire anche il suo pensiero teologico-politico. Sarpi ha partecipato in prima persona, da autorevole protagonista, al vivace dibattito dottrinale del primo Seicento attorno al rapporto tra potere politico e religioso, contribuendo - va verificato con quanta originalità - alla nascita del moderno concetto di sovranità. Il tema della relazione tra potere temporale e spirituale è stato spesso al centro di numerosi scritti di fra Sarpi, soprattutto dopo aver accettato nel 1606 il prestigioso incarico di teologo e consultore a servizio della Repubblica di Venezia, affidatogli in occasione della battaglia ideologica dell'Interdetto tra la Serenissima e papa Paolo V. La difesa dell'autonomia della Repubblica negli affari civili contro i tentativi di inframmettenza operati dalla curia romana, lo conduce a formulare una dottrina dello Stato con marcati tratti assolutistici che ricorda molto da vicino quella proposta pochi anni più tardi da Thomas Hobbes. Una tale concezione delle prerogative temporali si ritrova espressa con toni insolitamente decisi - anche per gli autori coevi - nelle poche pagine di un manoscritto incompiuto e mai edito che alcuni indizi biografici ci consentono di attribuire proprio a Sarpi. Il manoscritto, intitolato "Della potestà de’ prencipi", suggerisce nuove interpretazioni dell’intero progetto sarpiano nel contesto della riflessione filosofico-politica europea che ha condotto alla nascita dei concetti politici moderni. La tesi propone una ricostruzione del pensiero teologico-politico di fra Sarpi, soffermandosi in particolare sul rapporto Stato-Chiesa e sul concetto di sovranità, esponendo i debiti del servita verso autori come Bodin e Marsilio e tentando di verificare se certi scritti di fra Paolo possano aver ispirato alcune tesi di Hobbes.
2022
Paolo Sarpi: a modern concept of sovereignty
Paolo Sarpi
Teologia politica
Sovranità
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/60194