Tesi Magistrale di Roberto Ravelli Relatore: Vittorio Berti Co-Relatore: Stefano Luconi Negli ultimi anni, all’interno delle università di tutto il mondo, hanno iniziato a fiorire studi nel campo delle Digital Humanities, ovvero nell’applicazione delle moderne tecnologie informatiche alla ricerca tradizionale in campo umanistico. Le potenzialità dell’uso dell’informatica in questo settore sono enormi e non rappresentano solo un utile strumento per ricercatori ed accademici intenti allo studio e valorizzazione di patrimoni artistici e librari, ma possono essere anche di aiuto alla conservazione di memorie religiose e culturali di comunità di immigrati in tutto il mondo. Gli Stati Uniti d’America sono da sempre caratterizzati da una forte immigrazione, con comunità di allogene che si sono stanziate sul suo territorio e integrate. Un caso interessante è quello delle comunità siro ortodosse americane, di cui può essere interessante tracciare una storia, per poiindagare come il lavoro nel campo delle digital humanities, attraverso la vicenda di uno dei membri più illustri e attivi di questa comunità, George Kiraz, abbia fornito strumenti utili nella conservazione (e riscoperta) di un patrimonio comune tra immigrati cristiani (e non solo) provenienti dal Medio Oriente.
Digitalizzando le proprie radici:George Kiraz (1965) e l’identità siriaca tra immigrazione e digital humanities
RAVELLI, ROBERTO
2022/2023
Abstract
Tesi Magistrale di Roberto Ravelli Relatore: Vittorio Berti Co-Relatore: Stefano Luconi Negli ultimi anni, all’interno delle università di tutto il mondo, hanno iniziato a fiorire studi nel campo delle Digital Humanities, ovvero nell’applicazione delle moderne tecnologie informatiche alla ricerca tradizionale in campo umanistico. Le potenzialità dell’uso dell’informatica in questo settore sono enormi e non rappresentano solo un utile strumento per ricercatori ed accademici intenti allo studio e valorizzazione di patrimoni artistici e librari, ma possono essere anche di aiuto alla conservazione di memorie religiose e culturali di comunità di immigrati in tutto il mondo. Gli Stati Uniti d’America sono da sempre caratterizzati da una forte immigrazione, con comunità di allogene che si sono stanziate sul suo territorio e integrate. Un caso interessante è quello delle comunità siro ortodosse americane, di cui può essere interessante tracciare una storia, per poiindagare come il lavoro nel campo delle digital humanities, attraverso la vicenda di uno dei membri più illustri e attivi di questa comunità, George Kiraz, abbia fornito strumenti utili nella conservazione (e riscoperta) di un patrimonio comune tra immigrati cristiani (e non solo) provenienti dal Medio Oriente.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/60259