La tematica della sicurezza antincendio delle facciate degli edifici civili viene affrontata analizzando la RTV 13 del Codice di prevenzione incendi con particolare riferimento ai sistemi a cappotto applicati su facciate semplici. Viene rappresenta la possibilità, data dal D.M. 12 aprile 2019, del cosiddetto doppio binario, ovvero l’applicazione delle normative di tipo tradizionale, in alternativa al Codice, per alcune attività già regolate da specifiche norme tecniche, come ad esempio: alberghi, scuole, attività sanitarie, commerciali, uffici; opzione che di fatto permette a queste attività di non applicare le disposizioni della RTV 13. Viene analizzata una struttura sanitaria ambulatoriale con l’applicazione, relativamente alle sole facciate, sia della norma tradizionale che della RTV 13, dal confronto, oltre alla prevedibile maggior complessità del sistema a cappotto richiesto dalla RTV 13, si riscontra la necessità di prevedere alcuni serramenti tagliafuoco quando due compartimenti adiacenti hanno la parete di separazione che termina in corrispondenza di un angolo interno della facciata. Questo ha dato spunto per una riflessione sull’opportunità di specificare questa situazione nel paragrafo compartimentazioni delle RTO del Codice. Viene inoltre affrontata la problematica relativa all’attuale sistema di prove per la classificazione della reazione al fuoco dei materiali da costruzione impiegati nella realizzazione delle facciate degli edifici civili che risultano inadeguate perché non rappresentano le reali esposizioni al flusso termico generate da un incendio sulle facciate e perché i materiali non vengono testati nelle effettive condizioni d’uso. Un altro aspetto che viene affrontato è quello della necessità di introdurre una GSA nella gestione dei cantieri per la realizzazione dei sistemi a cappotto soprattutto nelle riqualificazioni di edifici esistenti occupati dagli inquilini. Per ultimo viene fatta una panoramica su alcune nuove tecniche di costruzione che si stanno sviluppando e che potrebbero aumentare il rischio incendio all’interno degli edifici civili.
I PROBLEMI ANTINCENDIO DELLE FACCIATE DEGLI EDIFICI CIVILI ANCHE CON DESTINAZIONE SANITARIA E/O UFFICI
ZANCHIN, DENIS
2022/2023
Abstract
La tematica della sicurezza antincendio delle facciate degli edifici civili viene affrontata analizzando la RTV 13 del Codice di prevenzione incendi con particolare riferimento ai sistemi a cappotto applicati su facciate semplici. Viene rappresenta la possibilità, data dal D.M. 12 aprile 2019, del cosiddetto doppio binario, ovvero l’applicazione delle normative di tipo tradizionale, in alternativa al Codice, per alcune attività già regolate da specifiche norme tecniche, come ad esempio: alberghi, scuole, attività sanitarie, commerciali, uffici; opzione che di fatto permette a queste attività di non applicare le disposizioni della RTV 13. Viene analizzata una struttura sanitaria ambulatoriale con l’applicazione, relativamente alle sole facciate, sia della norma tradizionale che della RTV 13, dal confronto, oltre alla prevedibile maggior complessità del sistema a cappotto richiesto dalla RTV 13, si riscontra la necessità di prevedere alcuni serramenti tagliafuoco quando due compartimenti adiacenti hanno la parete di separazione che termina in corrispondenza di un angolo interno della facciata. Questo ha dato spunto per una riflessione sull’opportunità di specificare questa situazione nel paragrafo compartimentazioni delle RTO del Codice. Viene inoltre affrontata la problematica relativa all’attuale sistema di prove per la classificazione della reazione al fuoco dei materiali da costruzione impiegati nella realizzazione delle facciate degli edifici civili che risultano inadeguate perché non rappresentano le reali esposizioni al flusso termico generate da un incendio sulle facciate e perché i materiali non vengono testati nelle effettive condizioni d’uso. Un altro aspetto che viene affrontato è quello della necessità di introdurre una GSA nella gestione dei cantieri per la realizzazione dei sistemi a cappotto soprattutto nelle riqualificazioni di edifici esistenti occupati dagli inquilini. Per ultimo viene fatta una panoramica su alcune nuove tecniche di costruzione che si stanno sviluppando e che potrebbero aumentare il rischio incendio all’interno degli edifici civili.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/60558