Requisiti e linee guida per condurre challenge test in alimenti

Food safety is a primary concern for food business operators (FBOs), who must be able to guarantee the safety of their products. For this reason, it is necessary to have reliable methods to assess the ability of a food to promote the growth of foodborne pathogens. The UNI EN ISO 20976-1 standard, published in June 2019, provides guidance on the setting up and carrying out of challenge tests for all foodborne pathogens in all foods. The standard is an international standard that provides guidelines for the study of growth potential and for the study of growth kinetics. This study evaluated the content and application of the UNI EN ISO 20976-1 standard based on a review of the scientific literature. The results showed that, although the standard provides a general framework for the design and execution of challenge tests, its application is still in development and requires further research.

La sicurezza alimentare è un tema di primaria importanza per gli operatori del settore alimentare (OSA), che devono essere in grado di garantire la sicurezza dei propri prodotti. Per questo motivo, è necessario disporre di metodi affidabili per valutare la capacità di un alimento di favorire la crescita di agenti patogeni alimentari. La norma UNI EN ISO 20976-1, pubblicata nel giugno 2019, fornisce indicazioni per l'impostazione e l'effettuazione di challenge test per tutti gli agenti patogeni di origine alimentare in tutti gli alimenti. La norma è uno standard internazionale che fornisce linee guida per lo studio del potenziale di crescita e per lo studio della cinetica di crescita. Il presente elaborato ha valutato il contenuto e l'applicazione della norma UNI EN ISO 20976-1 sulla base di una revisione della letteratura scientifica. I risultati hanno mostrato che, sebbene la norma fornisca un quadro generale per la progettazione e l'esecuzione di challenge test, la sua applicazione è ancora in fase di sviluppo e necessita di ulteriori approfondimenti.