La morte improvvisa cardiaca (Sudden Cardiac Death - SCD) è un evento tragico che si verifica entro un’ora dall’eventuale comparsa di sintomi in un soggetto apparentemente sano. Patologie geneticamente determinate come le cardiomiopatie aritmogena, dilatativa e ipertrofica e le canalopatie possono causare SCD. L’incidenza di questo evento è di 1:100.000 all’anno negli adolescenti e nei giovani adulti (< 35 anni). Nei casi di SCD non ischemica, l’autopsia molecolare è di fondamentale importanza per capire se alla base dell’evento risieda un substrato genetico. In questo studio, 114 pazienti con una diagnosi autoptica di SCD sono stati sottoposti al sequenziamento dell’intero esoma (WES). La prioritizzazione e classificazione delle varianti sono state eseguite mediante correnti linee guida. Il DNA è stato estratto da sangue (n=61) e da tessuto fissato in formalina e incluso in paraffina (FFPE) (n=53). Ventisette dei campioni FFPE analizzati (tempo medio FFPE = 7 anni), sono stati sequenziati con successo mediante WES ed il 25% (n=7/27) dei casi è risultato portatore di varianti patogene/probabilmente patogene (P/LP). L’identificazione della causa genetica nella SCD è essenziale per fornire alla famiglia una plausibile interpretazione del tragico evento, per risolvere i “cold-cases” e soprattutto per determinare il rischio dell’evento nei familiari.

L'autopsia molecolare per risolvere i "cold-cases" di cardiomiopatie

DALLA ZANNA, FRANCESCA
2022/2023

Abstract

La morte improvvisa cardiaca (Sudden Cardiac Death - SCD) è un evento tragico che si verifica entro un’ora dall’eventuale comparsa di sintomi in un soggetto apparentemente sano. Patologie geneticamente determinate come le cardiomiopatie aritmogena, dilatativa e ipertrofica e le canalopatie possono causare SCD. L’incidenza di questo evento è di 1:100.000 all’anno negli adolescenti e nei giovani adulti (< 35 anni). Nei casi di SCD non ischemica, l’autopsia molecolare è di fondamentale importanza per capire se alla base dell’evento risieda un substrato genetico. In questo studio, 114 pazienti con una diagnosi autoptica di SCD sono stati sottoposti al sequenziamento dell’intero esoma (WES). La prioritizzazione e classificazione delle varianti sono state eseguite mediante correnti linee guida. Il DNA è stato estratto da sangue (n=61) e da tessuto fissato in formalina e incluso in paraffina (FFPE) (n=53). Ventisette dei campioni FFPE analizzati (tempo medio FFPE = 7 anni), sono stati sequenziati con successo mediante WES ed il 25% (n=7/27) dei casi è risultato portatore di varianti patogene/probabilmente patogene (P/LP). L’identificazione della causa genetica nella SCD è essenziale per fornire alla famiglia una plausibile interpretazione del tragico evento, per risolvere i “cold-cases” e soprattutto per determinare il rischio dell’evento nei familiari.
2022
Molecular autopsy to resolve cardiomyopathies "cold-cases"
FFPE
Autopsia molecolare
WES
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