STUDIO DELLA RISPOSTA MECCANICA DELLA PELLE DELLA MANO MEDIANTE PROVE A COMPRESSIONE

Il presente lavoro di tesi si propone di esaminare la risposta meccanica a compressione della pelle della mano. L'approccio adottato segue una metodologia consolidata nello studio dei tessuti biologici, in quanto parte dalle conoscenze anatomiche ed istologiche del tessuto preso in esame, per poi approfondire gli aspetti teorici della meccanica dei tessuti molli. Il focus del lavoro è incentrato sull'esecuzione di prove sperimentali, che seguono un protocollo appropriato previamente selezionato. La fase conclusiva dell'analisi, invece, contempla la raccolta e l'elaborazione dei dati per esplorare in maniera oculata la risposta fornita dai campioni esaminati. Obiettivo precipuo è quello di evidenziare i comportamenti meccanici tipici dei tessuti molli, mettendo in luce gli aspetti legati alla presenza di fenomeni viscosi nonché quelli correlati alla non linearità e all'anisotropia. A tal scopo sono stati condotti due tipi di test sperimentali distinti: prove cicliche di carico-scarico a compressione a diverse velocità di deformazione e prove di rilassamento delle tensioni a compressione per valutare la dipendenza dal tempo. Entrambe le prove sono state eseguite utilizzando il Biomomentum, ovvero un'apparecchiatura dedicata allo studio dei tessuti biologici ed utilizzabile all’interno del Laboratorio di Meccanica dei Tessuti Biologici dell'Università degli Studi di Padova. I campioni, prelevati dalla pelle della mano di un singolo soggetto, identificato con il codice alfanumerico PAA23041948, sono stati forniti dalla Clinica Ortopedica dell'Azienda Ospedaliera di Padova e, successivamente, all’interno del laboratorio, sagomati in modo da conferire ad essi una forma cilindrica. Dopo l'esecuzione delle prove sperimentali si è proceduto alla raccolta dei dati, successivamente elaborati per definire le relazioni: Forza-Posizione, Tensione-Deformazione, Forza-Tempo e Tensione-Tempo. Giova sottolineare che l'indagine condotta è limitata alla sola sperimentazione, che, tuttavia, costituisce una fase prodromica a quella successiva, finalizzata alla definizione di un modello costitutivo di interpretazione della risposta meccanica della pelle.