Il tentativo perseguito con l'elaborato intende offrire un punto di vista interno rispetto al modello organizzativo ed operativo adottato nell’ambito dei più importante tra i Fondi Strutturali dell’Unione destinati allo sviluppo delle competenze del capitale umano, ovvero il Fondo Sociale Europeo, e - nello specifico - del caso peculiare del POR FSE 2014-2020 per il Veneto. L'esperienza ultradecennale di operatore nell’ambito di una delle strutture regionali di attuazione (SRA) a supporto dell’Autorità di gestione del POR FSE Veneto, ha favorito uno sguardo operativo privilegiato e unico. Il lavoro intende, pertanto, non solo descrivere lo strumento del FSE e la sua applicazione nello specifico contesto territoriale nel periodo di programmazione appena concluso, almeno dal punto di vista dei beneficiari e dei destinatari, ma anche offrire uno spaccato sul modello organizzativo che è stato definito, nello specifico contesto, dall’Autorità di gestione regionale. L’articolazione dell'elaborato intende essere coerente con l’obiettivo sopra descritto anche se non può esimersi da una disamina, almeno per sommi capi, del ruolo dei fondi strutturali, della loro natura ed obiettivi, concentrando l’attenzione sul modello di architettura del Fondo Sociale Europeo nel periodo di programmazione 2014-2020, ma con uno sguardo anche sulle novità introdotte dalla Programmazione 2021-2027. Successivamente viene proposto un approfondimento sulle peculiarità e sui risultati conseguiti dal POR FSE Veneto 2014-2020, con una modalità piuttosto analitica per ciascun Asse. Da ultimo si introduce l’elemento che forse più di tutti ha caratterizzato la chiusura del programma ed in particolare il 2020, ovvero l’impatto inaudito e fortissimo della pandemia sulla gestione dei fondi.
Il Fondo Sociale Europeo. risultati e target dall'applicazione del modello veneto
ZAGO, LUCA
2023/2024
Abstract
Il tentativo perseguito con l'elaborato intende offrire un punto di vista interno rispetto al modello organizzativo ed operativo adottato nell’ambito dei più importante tra i Fondi Strutturali dell’Unione destinati allo sviluppo delle competenze del capitale umano, ovvero il Fondo Sociale Europeo, e - nello specifico - del caso peculiare del POR FSE 2014-2020 per il Veneto. L'esperienza ultradecennale di operatore nell’ambito di una delle strutture regionali di attuazione (SRA) a supporto dell’Autorità di gestione del POR FSE Veneto, ha favorito uno sguardo operativo privilegiato e unico. Il lavoro intende, pertanto, non solo descrivere lo strumento del FSE e la sua applicazione nello specifico contesto territoriale nel periodo di programmazione appena concluso, almeno dal punto di vista dei beneficiari e dei destinatari, ma anche offrire uno spaccato sul modello organizzativo che è stato definito, nello specifico contesto, dall’Autorità di gestione regionale. L’articolazione dell'elaborato intende essere coerente con l’obiettivo sopra descritto anche se non può esimersi da una disamina, almeno per sommi capi, del ruolo dei fondi strutturali, della loro natura ed obiettivi, concentrando l’attenzione sul modello di architettura del Fondo Sociale Europeo nel periodo di programmazione 2014-2020, ma con uno sguardo anche sulle novità introdotte dalla Programmazione 2021-2027. Successivamente viene proposto un approfondimento sulle peculiarità e sui risultati conseguiti dal POR FSE Veneto 2014-2020, con una modalità piuttosto analitica per ciascun Asse. Da ultimo si introduce l’elemento che forse più di tutti ha caratterizzato la chiusura del programma ed in particolare il 2020, ovvero l’impatto inaudito e fortissimo della pandemia sulla gestione dei fondi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/62170