Sviluppo di una macchina frigorifera ad anidride carbonica transcritica con compressore bistadio

Nel mondo della refrigerazione industriale vigono regole sempre più stringenti sull’utilizzo degli inquinanti gas frigorigeni fluorurati, a cui sarà necessario trovare un’alternativa green. L’opzione più valida viene rappresentata dall’anidride carbonica, gas frigorigeno con una lunga storia, ma a cui si è sempre preferita una serie di gas sintetici per la sua difficoltà di controllo. E’ proprio con questo gas che negli ultimi anni svariate aziende cercano di creare soluzioni neutre dal punto di vista degli effetti inquinanti, e sempre più commercialmente valide. Se nei grandi impianti questo gas è utilizzato con sempre maggiore frequenza, rimane un vuoto da colmare nei piccoli impianti: in questo contesto nasce questa ricerca, dove si esporrà lo sviluppo di una centrale frigorifera per piccole utenze, mediante l’utilizzo di un compressore bistadio di ultima generazione, che permette il funzionamento transcritico dell’impianto, e si pone come obiettivo la creazione di una soluzione compatta per potenze richieste esigue, e lo studio sull’utilizzo di un motore di nuova concezione che permetta la validità commerciale del prodotto.