La riduzione dell'orario di lavoro. La conciliazione dei tempi di vita e lavoro oltre la pandemia: stato dell'arte e prospettive di riforma.

L’elaborato affronta le recenti dinamiche del mercato del lavoro nell’Unione Europea, analizzandone i diversi aspetti attraverso l’elaborazione e la descrizione degli elementi giuridici e socioeconomici. Lo scopo dello studio è avere una più chiara visione delle trasformazioni avvenute negli ultimi decenni, con un particolare focus sull’attuale situazione post-pandemica. Si fa particolare riferimento a tutti quei lavoratori che hanno e che stanno operando nel mercato europeo tramite forme contrattuali innovative e atipiche, evidenziando differenze e tutele in relazione a quelle più tradizionali e canoniche. La ricerca bibliografia delle fonti è stata condotta consultando diverse banche dati, oltre a distinte fonti sitografiche, utilizzando espressioni chiave quali: “lavoro a tempo parziale”, “orario di lavoro”, “conciliazione della vita personale e lavorativa” e “disconnessione del lavoratore”; sono inoltre stati raccolti e confrontati numerosi studi e analisi di direttive europee. La prima sezione dell’elaborato prevede un’introduzione su quella che è stata la direttiva “madre” per tutte le nuove tipologie di contratto di lavoro, la 87/91/CE, di fondamentale importanza per la delineazione del rapporto di lavoro a tempo parziale. Segue la parte centrale su un tema emerso soprattutto nella fase post-pandemica: quello riguardante il diritto alla disconnessione del lavoratore dipendente, con un’indagine approfondita del caso francese e italiano. L’ultima sezione è strettamente legata alla precedente in quanto tratta della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti, dibattito emerso con particolare preponderanza a seguito del massiccio utilizzo di strumenti tecnologici in ambito aziendale. La tesi si conclude esaminando l’innovativa tematica dell’implementazione della settimana lavorativa di quattro giornate, che non solo porta benefici ai dipendenti in termini di calo di stress, ma permette una diminuzione dei costi a carico delle aziende e contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra.