Il quartiere Zen di Palermo, oggi noto come San Filippo Neri, è soggetto a una costante spettacolarizzazione mediatica, che lo etichetta come uno dei quartieri più pericolosi d'Italia. Questa narrazione solleva interrogativi sull'impatto che ha sui residenti e sulla comunità circostante. Attraverso il contributo sociologico, finalizzato alla comprensione della criminalità urbana e una dettagliata analisi sulle origini dello Zen, questa ricerca si propone di esplorare il fenomeno della spettacolarizzazione mediatica della criminalità su tale quartiere, offrendone una prospettiva approfondita grazie al punto di vista di un gruppo di studenti dell'Università di Palermo.
La strumentalizzazione mediatica della criminalità: il caso del quartiere Zen di Palermo
GANCI, ROSALIA ROSSELLA
2023/2024
Abstract
Il quartiere Zen di Palermo, oggi noto come San Filippo Neri, è soggetto a una costante spettacolarizzazione mediatica, che lo etichetta come uno dei quartieri più pericolosi d'Italia. Questa narrazione solleva interrogativi sull'impatto che ha sui residenti e sulla comunità circostante. Attraverso il contributo sociologico, finalizzato alla comprensione della criminalità urbana e una dettagliata analisi sulle origini dello Zen, questa ricerca si propone di esplorare il fenomeno della spettacolarizzazione mediatica della criminalità su tale quartiere, offrendone una prospettiva approfondita grazie al punto di vista di un gruppo di studenti dell'Università di Palermo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/62583