This text is divided into two parts to describe a negative model of education and a positive one, in particular according to the views two authors: bell hooks (voluntarily written in lowercase) and Paulo Freire. In addition, other authors are cited as references from the first, as they formulate their opinions on the different themes touched. In the first part, composed of two chapters, are introduced the main areas of bell hooks’ interest: feminism, sexism and racism, which has often had to suffer as a black woman. Then the problem of not listened students’ "voices" is addressed within the traditional educational practices; on this line we also find the P. Freire’s thought on a type of negative education, called by him "depositary", which omits the critical aspect, instead considered fundamental by both authors. It is describe the hooks’ society, during the years of her teaching characterized by class exploitation that she wants to eradicate, aiming at the creation of a "learning community". It emerges that one of the most relevant problems is the lack of investment in a progressive pedagogy by those who educate. The goal of the author is to help her students become aware, she decides to follow the path of education as a practice of freedom by supporting the power of knowledge. Freire was important in the struggle against the colonization undertaken by bell hooks and, also, for his idea of "conscientization", criticism of dehumanization and anti-dialogue. In the second part, which consists of two chapters, the themes are approached from a positive and hopeful perspective. They treat "feminist research" and the revolution it has produced, gender inequality and racism, for a possible change. It describes the women’s femininity at an artistic and imaginary level and the main themes that bell hooks considers fundamental, such as: the word of the students and the modification of the classroom space considering learning, but also spirituality and humor, as possibilities of "healing"; "engaged pedagogy" as the basis for self-awareness, self-determination, critical skills, openness and reciprocity in the classroom; democracy in education. Finally, Freire deals with his conception of education called "problematizing", a condition in which it is possible to achieve the humanization of individuals as freer, inclined to dialogue, action and reflection.

Il presente testo si divide in due parti il cui intento è quello di descrivere un modello negativo di educazione ed uno positivo, in particolare secondo le visioni dei due autori il cui pensiero viene maggiormente preso in considerazione: bell hooks (volontariamente scritto in minuscolo) e Paulo Freire. In aggiunta vengono citati altri autori presi come riferimento dalla prima, in quanto formulano le loro opinioni rispetto ai diversi temi toccati. Nella prima parte, composta da due capitoli, vengono introdotti i principali ambiti di interesse di bell hooks, quindi il femminismo, il sessismo e il razzismo, che ha dovuto spesso subire in quanto donna nera. Viene poi affrontata la problematica delle “voci” non ascoltate degli studenti all'interno delle pratiche educative tradizionali; su questa linea troviamo anche il discorso di P. Freire su un tipo di educazione negativa, chiamata da lui “depositaria”, che tralascia l'aspetto critico, considerato invece fondamentale da entrambi gli autori. Viene descritta la società presente negli anni di insegnamento di hooks caratterizzata dallo sfruttamento di classe che ella vuole sradicare, puntando alla creazione di una “comunità di apprendimento”. Emerge che uno dei problemi più rilevanti è il mancato investimento su una pedagogia progressista da parte di chi educa. L'obiettivo dell'autrice è quello di aiutare i suoi studenti a diventare consapevoli, decide infatti di seguire la strada di un'educazione come pratica della libertà sostenendo il potere della conoscenza. Freire è stato significativo per la lotta contro la colonizzazione intrapresa da bell hooks e per la sua idea di “coscientizzazione”, la critica alla disumanizzazione e all’antidialogo. Nella seconda parte, composta da due capitoli, vengono affrontati i temi secondo una prospettiva positiva e speranzosa. Vengono trattati la “ricerca femminista” e la rivoluzione che ha prodotto, la disuguaglianza di genere e il razzismo, in vista di un cambiamento possibile. Si descrive la femminilità delle donne a livello artistico e immaginario e i principali temi che bell hooks ritiene fondamentali, come: la parola degli alunni e la modifica dello spazio classe considerando l'apprendimento, ma anche la spiritualità e l’umorismo, come possibilità di “guarigione”; la “pedagogia impegnata” come base per l'autoconsapevolezza, l'autodeterminazione, per le capacità critiche, l’apertura e la reciprocità in classe; la democrazia nell’educazione. Infine, Freire tratta della sua concezione di educazione chiamata “problematizzante”, di una condizione in cui è possibile raggiungere l'umanizzazione degli individui in quanto più liberi, inclini al dialogo, all’azione e alla riflessione.

L'educazione tra oppressione ed emancipazione nel pensiero pedagogico di Bell Hooks e di Paulo Freire

TAGLIAFERRO, LAURA
2023/2024

Abstract

This text is divided into two parts to describe a negative model of education and a positive one, in particular according to the views two authors: bell hooks (voluntarily written in lowercase) and Paulo Freire. In addition, other authors are cited as references from the first, as they formulate their opinions on the different themes touched. In the first part, composed of two chapters, are introduced the main areas of bell hooks’ interest: feminism, sexism and racism, which has often had to suffer as a black woman. Then the problem of not listened students’ "voices" is addressed within the traditional educational practices; on this line we also find the P. Freire’s thought on a type of negative education, called by him "depositary", which omits the critical aspect, instead considered fundamental by both authors. It is describe the hooks’ society, during the years of her teaching characterized by class exploitation that she wants to eradicate, aiming at the creation of a "learning community". It emerges that one of the most relevant problems is the lack of investment in a progressive pedagogy by those who educate. The goal of the author is to help her students become aware, she decides to follow the path of education as a practice of freedom by supporting the power of knowledge. Freire was important in the struggle against the colonization undertaken by bell hooks and, also, for his idea of "conscientization", criticism of dehumanization and anti-dialogue. In the second part, which consists of two chapters, the themes are approached from a positive and hopeful perspective. They treat "feminist research" and the revolution it has produced, gender inequality and racism, for a possible change. It describes the women’s femininity at an artistic and imaginary level and the main themes that bell hooks considers fundamental, such as: the word of the students and the modification of the classroom space considering learning, but also spirituality and humor, as possibilities of "healing"; "engaged pedagogy" as the basis for self-awareness, self-determination, critical skills, openness and reciprocity in the classroom; democracy in education. Finally, Freire deals with his conception of education called "problematizing", a condition in which it is possible to achieve the humanization of individuals as freer, inclined to dialogue, action and reflection.
2023
Education between oppression and emancipation in Bell Hooks and Paulo Freire's pedagogical thought
Il presente testo si divide in due parti il cui intento è quello di descrivere un modello negativo di educazione ed uno positivo, in particolare secondo le visioni dei due autori il cui pensiero viene maggiormente preso in considerazione: bell hooks (volontariamente scritto in minuscolo) e Paulo Freire. In aggiunta vengono citati altri autori presi come riferimento dalla prima, in quanto formulano le loro opinioni rispetto ai diversi temi toccati. Nella prima parte, composta da due capitoli, vengono introdotti i principali ambiti di interesse di bell hooks, quindi il femminismo, il sessismo e il razzismo, che ha dovuto spesso subire in quanto donna nera. Viene poi affrontata la problematica delle “voci” non ascoltate degli studenti all'interno delle pratiche educative tradizionali; su questa linea troviamo anche il discorso di P. Freire su un tipo di educazione negativa, chiamata da lui “depositaria”, che tralascia l'aspetto critico, considerato invece fondamentale da entrambi gli autori. Viene descritta la società presente negli anni di insegnamento di hooks caratterizzata dallo sfruttamento di classe che ella vuole sradicare, puntando alla creazione di una “comunità di apprendimento”. Emerge che uno dei problemi più rilevanti è il mancato investimento su una pedagogia progressista da parte di chi educa. L'obiettivo dell'autrice è quello di aiutare i suoi studenti a diventare consapevoli, decide infatti di seguire la strada di un'educazione come pratica della libertà sostenendo il potere della conoscenza. Freire è stato significativo per la lotta contro la colonizzazione intrapresa da bell hooks e per la sua idea di “coscientizzazione”, la critica alla disumanizzazione e all’antidialogo. Nella seconda parte, composta da due capitoli, vengono affrontati i temi secondo una prospettiva positiva e speranzosa. Vengono trattati la “ricerca femminista” e la rivoluzione che ha prodotto, la disuguaglianza di genere e il razzismo, in vista di un cambiamento possibile. Si descrive la femminilità delle donne a livello artistico e immaginario e i principali temi che bell hooks ritiene fondamentali, come: la parola degli alunni e la modifica dello spazio classe considerando l'apprendimento, ma anche la spiritualità e l’umorismo, come possibilità di “guarigione”; la “pedagogia impegnata” come base per l'autoconsapevolezza, l'autodeterminazione, per le capacità critiche, l’apertura e la reciprocità in classe; la democrazia nell’educazione. Infine, Freire tratta della sua concezione di educazione chiamata “problematizzante”, di una condizione in cui è possibile raggiungere l'umanizzazione degli individui in quanto più liberi, inclini al dialogo, all’azione e alla riflessione.
bell hooks
Femminismo
Pedagogia critica
Teoria critica
Paulo Freire
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/62615