La rappresentanza di genere nella politica italiana

Donne e politica sono da sempre un binomio imperfetto. La presenza del genere femminile nel processo decisionale è sempre stata combattuta cercando di affrontare una realtà nella quale è il genere maschile a prevalere. Negli anni, prima a livello nazionale e poi europeo, le istituzioni si sono impegnate a prevedere una normativa che cercasse di abbattere questo ostacolo dapprima a livello lavorativo e in seguito anche in ambito politico. Dai dati attuali emerge che, nonostante la presenza di normativa in tale senso, il genere femminile sia ancora sottorappresentato nella politica e questo per vari motivi: dapprima la presenza di una radicata mentalità maschilista che porta a relegare le donne a certi tipi di lavori i quali prevedono meno responsabilità e meno potere; la mancanza di un sistema sanzionatorio efficace ed efficiente nel momento in cui la normativa per la parità di genere non venga rispettata; infine un sistema che non permette alle donne di conciliare famiglia e politica, se non con molta difficoltà. La parte finale dell’elaborato propone, tramite l'elaborazione dei dati delle elezioni dei comuni della Regione Veneto, un’analisi sull'impatto delle gender quotas sulla partecipazione alle elezioni e sulla presenza di donne nei consigli comunali.