Le orexine A e B sono due neuropeptidi, isolati per la prima volta nel 1998 dall'ipotalamo laterale del ratto, un'area coinvolta nella regolazione dell'appetito. Successivamente è stato osservato che neuroni orexinergici si proiettano verso altre aree cerebrali, suggerendo il loro coinvolgimento in numerose funzioni dell'organismo, tra cui la regolazione del ciclo sonno-veglia, il bilancio energetico e di funzioni neuroendocrine. Questi neuropeptidi risultano quindi fondamentali per il funzionamento dell'organismo e una loro perdita di attività, che si sospetta possa essere riconducibile anche a condizioni di stress ossidativo, porta all'insorgenza di diverse patologie quali ad esempio narcolessia, obesità, depressione e deficit nell'apprendimento e nella memoria. In questo lavoro di tesi sperimentale sono stati sintetizzati, su fase solida (SPPS) con strategia Fmoc/HBTU, alcuni frammenti corrispondenti alla porzione attiva dell'orexina B e un frammento dell’orexina A contenente i ponti disolfuro, e sono stati caratterizzati con tecniche spettroscopiche al fine di determinare l'effetto dello stress ossidativo, in particolar modo dovuto a specie reattive dell'ossigeno e dell’azoto. Particolare attenzione è stata data ai ponti disolfuro e alla loro stabilità in condizioni di stress ossidativo (orexina A), e al residuo di asparagina (orexina B), il quale presenta la tendenza a deammidarsi passando per un intermedio succinimidico, quindi ad idrolizzare per dare un residuo di aspartato o di isoaspartato (racemi) dove è largamente favorita la reazione di α-β shift. Prospettive future includono lo studio dell'attività biologica su cellule e/o ratti, dei frammenti che portano le modifiche causate dallo stress ossidativo.

Sintesi di frammenti dell'Orexina A e B coinvolti nello stress ossidativo. Studi conformazionali e di attività biologica.

ABIS, NICOLÒ
2023/2024

Abstract

Le orexine A e B sono due neuropeptidi, isolati per la prima volta nel 1998 dall'ipotalamo laterale del ratto, un'area coinvolta nella regolazione dell'appetito. Successivamente è stato osservato che neuroni orexinergici si proiettano verso altre aree cerebrali, suggerendo il loro coinvolgimento in numerose funzioni dell'organismo, tra cui la regolazione del ciclo sonno-veglia, il bilancio energetico e di funzioni neuroendocrine. Questi neuropeptidi risultano quindi fondamentali per il funzionamento dell'organismo e una loro perdita di attività, che si sospetta possa essere riconducibile anche a condizioni di stress ossidativo, porta all'insorgenza di diverse patologie quali ad esempio narcolessia, obesità, depressione e deficit nell'apprendimento e nella memoria. In questo lavoro di tesi sperimentale sono stati sintetizzati, su fase solida (SPPS) con strategia Fmoc/HBTU, alcuni frammenti corrispondenti alla porzione attiva dell'orexina B e un frammento dell’orexina A contenente i ponti disolfuro, e sono stati caratterizzati con tecniche spettroscopiche al fine di determinare l'effetto dello stress ossidativo, in particolar modo dovuto a specie reattive dell'ossigeno e dell’azoto. Particolare attenzione è stata data ai ponti disolfuro e alla loro stabilità in condizioni di stress ossidativo (orexina A), e al residuo di asparagina (orexina B), il quale presenta la tendenza a deammidarsi passando per un intermedio succinimidico, quindi ad idrolizzare per dare un residuo di aspartato o di isoaspartato (racemi) dove è largamente favorita la reazione di α-β shift. Prospettive future includono lo studio dell'attività biologica su cellule e/o ratti, dei frammenti che portano le modifiche causate dallo stress ossidativo.
2023
Synthesis of Orexin A and B fragments involved in oxidative stress. Conformational and biological activity studies.
Sintesi peptidica
Orexina
Stress ossidativo
NMR
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/63011