Early post-war literature reflects the complex situation in which was Germany at the time. The drama "Der Hauptmann von Köpenick," a work by German writer Carl Zuckmayer, shows a good example of the socio-historical context of that time. Wilhelm Voigt, the main character in the story, plays a crucial role throughout the events as he moves from criminal to popular hero. Nevertheless, the choice of this piece is the result of a linguistic interest in dialect varieties. Dittmar (1988) defines the concept of linguistic variation by emphasizing its necessary correlation with the individual speaker, thus giving it a certain importance and authority. Focus of this dissertation will be the metropolitan city of Berlin and accordingly its linguistic variety. The distinctive element of Zuckmayer’s drama thus lies in the language in which it is written, Berlinerisch. After a general presentation of the concept of linguistic variation, and in particular the relationship between dialectal variation and the standard language, the main object of this paper, the Berlinerisch dialect, will be presented. After a general presentation of the nature of the concept of linguistic variation, and in particular the relationship between dialectal variation and the standard language, the Berlin dialect, will be presented. Afterwards, its phonetic-phonological characteristics will be examined, which will be followed by a linguistic analysis of the drama itself aimed at finding the distinctive elements of the variety in comparison with the standard language. Thanks to recent studies on the Berlin dialect variety, it is possible to reflect on phonetic-phonological elements that distinguish or connect it with the standard language.

La letteratura del primo dopoguerra riflette la complessa situazione in cui si trovava la Germania in quegli anni. Il dramma “Der Hauptmann von Köpenick”, grande opera dello scrittore tedesco Carl Zuckmayer, rappresenta un valido esempio dell contesto storico-sociale di quel tempo. Guglielmo Voigt, il personaggio principale della storia, ha un ruolo cruciale nel corso degli eventi passando da criminale a eroe popolare. Nonostante ciò, la scelta di questa pieces teatrale è il risultato di un interesse linguistico verso le varietà dialettali. Dittmar (1988) definisce il concetto di variazione linguistica mettendo in risalto la sua necessaria correlazione con il singolo parlante, conferendogli in questo modo una certa importanza e autorevolezza. In particolare, focus di questo lavoro sarà la città metropolitana di Berlino e di conseguenza la sua varietà linguistica. L’elemento distintivo del dramma zuckmayeriano risiede così nella lingua in cui è stata scritta, il Berlinerisch. Dopo aver presentato in modo generale la natura del concetto di variazione linguistica, e in particolare la relazione tra quella dialettale e la lingua standard, si presenterà l’oggetto principale di questo lavoro, il dialetto berlinese. Successivamente verranno prese in esame le sue caratteristiche fonetico-fonologiche, alle quali seguirà un’analisi linguistica del dramma stesso volto alla ricerca degli elementi distintivi della varietà in comparazione con la lingua tedesca standard. Grazie a recenti studi sulla varietà dialettale di Berlino è possibile riflettere sugli elementi fonetico-fonologici che lo distinguono o accomunano alla lingua standard.

Berlinerisch nell'opera "Der Hauptmann von Köpenick": aspetti fonetico-fonologici della varietà di Berlino

ROSSO, LAURA
2023/2024

Abstract

Early post-war literature reflects the complex situation in which was Germany at the time. The drama "Der Hauptmann von Köpenick," a work by German writer Carl Zuckmayer, shows a good example of the socio-historical context of that time. Wilhelm Voigt, the main character in the story, plays a crucial role throughout the events as he moves from criminal to popular hero. Nevertheless, the choice of this piece is the result of a linguistic interest in dialect varieties. Dittmar (1988) defines the concept of linguistic variation by emphasizing its necessary correlation with the individual speaker, thus giving it a certain importance and authority. Focus of this dissertation will be the metropolitan city of Berlin and accordingly its linguistic variety. The distinctive element of Zuckmayer’s drama thus lies in the language in which it is written, Berlinerisch. After a general presentation of the concept of linguistic variation, and in particular the relationship between dialectal variation and the standard language, the main object of this paper, the Berlinerisch dialect, will be presented. After a general presentation of the nature of the concept of linguistic variation, and in particular the relationship between dialectal variation and the standard language, the Berlin dialect, will be presented. Afterwards, its phonetic-phonological characteristics will be examined, which will be followed by a linguistic analysis of the drama itself aimed at finding the distinctive elements of the variety in comparison with the standard language. Thanks to recent studies on the Berlin dialect variety, it is possible to reflect on phonetic-phonological elements that distinguish or connect it with the standard language.
2023
Berlinerisch in "Der Hauptmann von Köpenick": some phonetic-phonological aspects of the Berlin variety
La letteratura del primo dopoguerra riflette la complessa situazione in cui si trovava la Germania in quegli anni. Il dramma “Der Hauptmann von Köpenick”, grande opera dello scrittore tedesco Carl Zuckmayer, rappresenta un valido esempio dell contesto storico-sociale di quel tempo. Guglielmo Voigt, il personaggio principale della storia, ha un ruolo cruciale nel corso degli eventi passando da criminale a eroe popolare. Nonostante ciò, la scelta di questa pieces teatrale è il risultato di un interesse linguistico verso le varietà dialettali. Dittmar (1988) definisce il concetto di variazione linguistica mettendo in risalto la sua necessaria correlazione con il singolo parlante, conferendogli in questo modo una certa importanza e autorevolezza. In particolare, focus di questo lavoro sarà la città metropolitana di Berlino e di conseguenza la sua varietà linguistica. L’elemento distintivo del dramma zuckmayeriano risiede così nella lingua in cui è stata scritta, il Berlinerisch. Dopo aver presentato in modo generale la natura del concetto di variazione linguistica, e in particolare la relazione tra quella dialettale e la lingua standard, si presenterà l’oggetto principale di questo lavoro, il dialetto berlinese. Successivamente verranno prese in esame le sue caratteristiche fonetico-fonologiche, alle quali seguirà un’analisi linguistica del dramma stesso volto alla ricerca degli elementi distintivi della varietà in comparazione con la lingua tedesca standard. Grazie a recenti studi sulla varietà dialettale di Berlino è possibile riflettere sugli elementi fonetico-fonologici che lo distinguono o accomunano alla lingua standard.
Berlinerisch
dialects
linguistic variation
Carl Zuckmayer
theatre
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/63513