Bisogni e criticità emergenti della figura del caregiver: uno studio di caso sull'accudimento degli anziani in Veneto

Caregiver, letteralmente ‘prestatore di cura.’ Una parola, molteplici gesti, sentimenti, interazioni e valori che si traducono in una pratica complessa innestata sulla relazione. Adempiere a questo compito, in particolare nei confronti di un familiare, non è semplice e impatta necessariamente su più fronti della propria vita. Infatti, la complessità della cura, l’impegno costante reso più problematico da una rete di servizi ancora insufficiente, le implicazioni sul piano relazionale ed emozionale, i costi economici diretti e indiretti, mettono a dura prova l’equilibrio psico-fisico di chi accudisce. L’interesse per l’argomento nasce grazie all’esperienza di tirocinio magistrale svolta presso una Residenza Sanitaria Assistenziale situata nel Nord-Est della Regione Veneto. Durante questo percorso sono emerse la volontà e l’opportunità di approfondire la figura del caregiver primario dell’anziano residente nella struttura, con l’obiettivo di individuare relativi bisogni, problematicità e richieste di aiuto. È stata quindi condotta una ricerca sperimentale che ha coinvolto 25 curanti a cui è stato somministrato un questionario sotto forma di intervista semi-strutturata. I risultati dell’indagine non solo hanno evidenziato le principali tendenze degli intervistati in termini di esigenze e difficoltà, fornendo conseguentemente importanti spunti rispetto al miglioramento di servizi e interventi in loro favore; ma hanno altresì permesso di sottolineare che nella presa in carico dell’anziano il caregiver di riferimento debba essere adeguatamente coinvolto, considerato e supportato, in quanto individuo portatore di necessità, paure e istanze.