INTELLECTUAL PROPERTY AND TRANSFER OF TECHNOLOGY IN FOREIGN INVESTMENT LAW WITH SPECIAL REFERENCE TO VOLUNTARY LICENSING IN THE AFTERMATH OF COVID-19

Intellectual Property Rights are widely acknowledged as fundamental means for protecting the “creations of mind” and guarantying just revenues and incentives to their owners. Simultaneously, as technological progress is not equally disseminated around the globe, contributing to the unequal distribution of well-being, advocating for international transfer of technology is within the agenda of major multilateral organizations. At the heart of this dissertation lies this tension between appropriate protection of intellectual property rights and broader diffusion of technological progress, which has been analyzed through an extensive use of primary resources retrieved from domestic and international organizations’ databases and complemented with various national pieces of legislations. The result is a currently review of the posture of state actors over this issue, completed with the most recent debate within the WTO over voluntary licensing agreement in the aftermath of Covid-19.

I Diritti di Proprietà Intellettuale sono ampiamente riconosciuti come strumenti fondamentali per proteggere le “creazioni della mente” e garantire i giusti ricavi e incentivi ai loro proprietari. Allo stesso tempo, poiché il progresso tecnologico non è distribuito in modo uniforme in tutto il mondo, contribuendo alla distribuzione diseguale del benessere, la promozione del trasferimento internazionale di tecnologia è nell'agenda delle principali organizzazioni multilaterali. Al centro di questa tesi risiede la tensione tra una protezione adeguata dei diritti di proprietà intellettuale e una più ampia diffusione del progresso tecnologico, che è stata analizzata attraverso un ampio utilizzo di risorse primarie recuperate dai database delle organizzazioni nazionali e internazionali, integrate con varie normative nazionali. Il risultato è una revisione attuale della posizione degli attori statali su questa questione, completata con l'ultimo dibattito all'interno dell'OMC sugli accordi di licenza volontaria nel periodo successivo al Covid-19.