L’elaborato si intitola "Cittadella e le sue mura, una cinta medievale che abbraccia la città", vede la trattazione della cinta muraria della veneta Cittadella voluta come città satellite dal Libero Comune di Padova nel 1220. Lo scritto prevede una parte introduttiva in merito alla fondazione della città con un affondo sull’apparato difensivo per poi passare ad una descrizione dettagliata delle mura e il confronto con altre città fortificate soffermandosi sulla particolare forma circolare della cinta cittadellese. Una sezione è poi dedicata agli interventi di restauro per concludersi con una serie di citazioni e rappresentazioni nei secoli della tonda muraglia. Le fonti utilizzate sono principalmente di storici locali, accostate l’una all’altra per cercare di dare una corretta lettura del tessuto storico che riguarda il manufatto preso in esame, a corredo infine un apparato di immagini con fotografie realizzate durante i sopralluoghi in loco alla struttura e rappresentazioni grafiche di noto utilizzo. La produzione di questa trattazione è realizzata così da poter studiare un elemento urbano imponente, quale una cinta difensiva, che porta con se una storia di oltre ottocento anni, storia che continua a risuonare ancora oggi nei cuori di chi vive l’abbraccio della cerchia muraria, attuale simbolo di riconoscimento e motivo d’orgoglio di una città.
Cittadella e le sue mura, una cinta medievale che abbraccia la città
FELICETTI, NIADA
2023/2024
Abstract
L’elaborato si intitola "Cittadella e le sue mura, una cinta medievale che abbraccia la città", vede la trattazione della cinta muraria della veneta Cittadella voluta come città satellite dal Libero Comune di Padova nel 1220. Lo scritto prevede una parte introduttiva in merito alla fondazione della città con un affondo sull’apparato difensivo per poi passare ad una descrizione dettagliata delle mura e il confronto con altre città fortificate soffermandosi sulla particolare forma circolare della cinta cittadellese. Una sezione è poi dedicata agli interventi di restauro per concludersi con una serie di citazioni e rappresentazioni nei secoli della tonda muraglia. Le fonti utilizzate sono principalmente di storici locali, accostate l’una all’altra per cercare di dare una corretta lettura del tessuto storico che riguarda il manufatto preso in esame, a corredo infine un apparato di immagini con fotografie realizzate durante i sopralluoghi in loco alla struttura e rappresentazioni grafiche di noto utilizzo. La produzione di questa trattazione è realizzata così da poter studiare un elemento urbano imponente, quale una cinta difensiva, che porta con se una storia di oltre ottocento anni, storia che continua a risuonare ancora oggi nei cuori di chi vive l’abbraccio della cerchia muraria, attuale simbolo di riconoscimento e motivo d’orgoglio di una città.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Felicetti_Niada.pdf
accesso riservato
Dimensione
18.52 MB
Formato
Adobe PDF
|
18.52 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/63892