Il cosiddetto Libretto di Raffaello. Storia e fortuna critica

Il lavoro propone una breve introduzione sull’evoluzione del taccuino di disegni in Italia nel primo Rinascimento, per poi sviluppare un approfondimento riguardo un libretto di modelli considerato come uno dei problemi più grossi, a tutt’oggi non risolto, della connoisseurship del XIX secolo, ovvero il Libretto di Raffaello. La tesi tratta nello specifico dell’analisi dei dati tecnici, provenienza e motivi iconografici di quest’ultimo, con un particolare interesse per la sua fortuna critica cominciata all’inizio del XIX secolo grazie all’acquirente Giuseppe Bossi. Lo scopo dell’elaborato è quello di dare una panoramica generale delle ipotesi finora elaborate dai vari studiosi riguardo l’autore di tale raccolta, inizialmente attribuita a Raffaello, cercando di trarne delle conclusioni che possano oggi andare a delineare il Libretto nel migliore dei modi.