Un Fuoco dietro al Sorriso - Carnage e la scontrosità che ci appartiene.

Come dice Byung-chul Han: 'Viviamo nella società della stanchezza'. Viviamo in una società che, anche solo rispetto a trenta o quarant'anni fa, ha cambiato profondamente i propri connotati e di cui Roman Polanski distilla, in una camera di Manhattan, l'essenza. Attraverso l'espediente teatrale, che gli permette di lavorare in un ambiente chiuso e controllato, in Carnage egli propone un esperimento sociale dai risvolti universalistici, mettendo in evidenza le nervature di una comunità ormai tramutata in aggregazione di individui, irrelati unicamente attraverso leggi quali profitto e guadagno. Attraverso tesi di filosofi e sociologi, psicoanalisti ed economi, la pellicola del regista polacco diviene, presto, pretesto per illuminare una realtà che ci coinvolge tutti, simbolo di una civiltà sull'orlo dell'isterismo.