Spatial accessibility and daily mobility are influenced by various constraints such as spatial, temporal, and transport factors. Each individual faces their own. Men and women exhibit distinct travel behaviours. However, these gender differences are often overlooked in transportation policies, leading to unequal access to essential services, especially for women. Indeed, women have more spatial constraints, they often rely on public or active transport for shorter, more frequent trips related to unpaid work like shopping or childcare, namely the mobility of care. Research on spatial accessibility and mobility tends to overlook gender disparities, further perpetuating the exclusion of women's experiences. So, this thesis aims to address these gaps by examining gender dynamics in spatial accessibility and mobility of care in rural areas, considering the specific case of South Tyrol (Italy), considering several rural municipalities. This research is based on a mixed-method approach, combining quantitative analysis of gender disparities in spatial accessibility and mobility of care with qualitative exploration of caregivers' experiences. The former relies on a sample of 119 individuals, tailored to the analysis of either spatial accessibility or mobility of care, while the latter is derived from 12 conducted interviews. Findings reveal significant correlations between spatial-temporal constraints and gender disparities in spatial accessibility, with women bearing a disproportionate burden of care-related travel. Furthermore, the care-related trips present physical, psychological, and social challenges that cannot be overlooked. To promote a more equitable distribution of care responsibilities and address accessibility disparities, there is a need for a comprehensive approach involving balanced employment practices, age- and child-oriented urban planning, and gender-inclusive perspectives in transportation planning. This transformation should extend across various disciplines to create a more inclusive society.

L'accessibilità spaziale e la mobilità quotidiana sono influenzate da vari vincoli, quali fattori spaziali, temporali e di trasporto. Ogni individuo deve affrontare i propri. Uomini e donne mostrano comportamenti di viaggio diversi. Tuttavia, queste differenze di genere sono spesso trascurate nelle politiche di trasporto, con conseguenti disuguaglianze nell'accesso ai servizi essenziali, soprattutto per le donne. In effetti, le donne hanno maggiori vincoli spaziali, spesso si affidano al trasporto pubblico o attivo per spostamenti più brevi e frequenti legati al lavoro non retribuito, come la spesa o la cura dei figli, ovvero la mobility of care. La ricerca sull'accessibilità spaziale e sulla mobilità tende a trascurare le disparità di genere, perpetuando ulteriormente l'esclusione delle esperienze delle donne. Questa tesi si propone quindi di colmare queste lacune esaminando le dinamiche di genere nell'accessibilità spaziale e nella mobility of care nelle aree rurali, prendendo in considerazione il caso specifico dell'Alto Adige (Italia), considerando diversi comuni rurali. Questa ricerca si basa su un approccio di tipo misto, che combina l'analisi quantitativa delle disparità di genere nell'accessibilità spaziale e nella mobilità delle cure con l'esplorazione qualitativa delle esperienze dei caregiver. La prima si basa su un campione di 119 persone, adattato all'analisi dell'accessibilità spaziale o della mobility of care, mentre la seconda deriva da 12 interviste condotte. I risultati rivelano correlazioni significative tra i vincoli spazio-temporali e le disparità di genere nell'accessibilità spaziale, con le donne che sopportano un carico sproporzionato di viaggi legati alla cura. Inoltre, i viaggi legati all'assistenza presentano sfide fisiche, psicologiche e sociali che non possono essere trascurate. Per promuovere una distribuzione più equa delle responsabilità di cura e affrontare le disparità di accessibilità, è necessario un approccio che coinvolga condizioni di lavoro più equilibrate, pianificazione urbana orientata alla famiglia e inclusione di prospettive di genere nella pianificazione dei trasporti. Questa trasformazione dovrebbe estendersi attraverso i vari campi disciplinari coinvolti nello studio e nella pianificazione di mobilità e trasporto così da affrontare efficacemente le disparità di accessibilità e promuovere una società più inclusiva.

The role of gender in accessibility and mobility of care: An exploratory mixed-method analysis in rural villages of South Tyrol (Italy)

CHIZZALI, CAROLINA
2023/2024

Abstract

Spatial accessibility and daily mobility are influenced by various constraints such as spatial, temporal, and transport factors. Each individual faces their own. Men and women exhibit distinct travel behaviours. However, these gender differences are often overlooked in transportation policies, leading to unequal access to essential services, especially for women. Indeed, women have more spatial constraints, they often rely on public or active transport for shorter, more frequent trips related to unpaid work like shopping or childcare, namely the mobility of care. Research on spatial accessibility and mobility tends to overlook gender disparities, further perpetuating the exclusion of women's experiences. So, this thesis aims to address these gaps by examining gender dynamics in spatial accessibility and mobility of care in rural areas, considering the specific case of South Tyrol (Italy), considering several rural municipalities. This research is based on a mixed-method approach, combining quantitative analysis of gender disparities in spatial accessibility and mobility of care with qualitative exploration of caregivers' experiences. The former relies on a sample of 119 individuals, tailored to the analysis of either spatial accessibility or mobility of care, while the latter is derived from 12 conducted interviews. Findings reveal significant correlations between spatial-temporal constraints and gender disparities in spatial accessibility, with women bearing a disproportionate burden of care-related travel. Furthermore, the care-related trips present physical, psychological, and social challenges that cannot be overlooked. To promote a more equitable distribution of care responsibilities and address accessibility disparities, there is a need for a comprehensive approach involving balanced employment practices, age- and child-oriented urban planning, and gender-inclusive perspectives in transportation planning. This transformation should extend across various disciplines to create a more inclusive society.
2023
The role of gender in accessibility and mobility of care: An exploratory mixed-method analysis in rural villages of South Tyrol (Italy)
L'accessibilità spaziale e la mobilità quotidiana sono influenzate da vari vincoli, quali fattori spaziali, temporali e di trasporto. Ogni individuo deve affrontare i propri. Uomini e donne mostrano comportamenti di viaggio diversi. Tuttavia, queste differenze di genere sono spesso trascurate nelle politiche di trasporto, con conseguenti disuguaglianze nell'accesso ai servizi essenziali, soprattutto per le donne. In effetti, le donne hanno maggiori vincoli spaziali, spesso si affidano al trasporto pubblico o attivo per spostamenti più brevi e frequenti legati al lavoro non retribuito, come la spesa o la cura dei figli, ovvero la mobility of care. La ricerca sull'accessibilità spaziale e sulla mobilità tende a trascurare le disparità di genere, perpetuando ulteriormente l'esclusione delle esperienze delle donne. Questa tesi si propone quindi di colmare queste lacune esaminando le dinamiche di genere nell'accessibilità spaziale e nella mobility of care nelle aree rurali, prendendo in considerazione il caso specifico dell'Alto Adige (Italia), considerando diversi comuni rurali. Questa ricerca si basa su un approccio di tipo misto, che combina l'analisi quantitativa delle disparità di genere nell'accessibilità spaziale e nella mobilità delle cure con l'esplorazione qualitativa delle esperienze dei caregiver. La prima si basa su un campione di 119 persone, adattato all'analisi dell'accessibilità spaziale o della mobility of care, mentre la seconda deriva da 12 interviste condotte. I risultati rivelano correlazioni significative tra i vincoli spazio-temporali e le disparità di genere nell'accessibilità spaziale, con le donne che sopportano un carico sproporzionato di viaggi legati alla cura. Inoltre, i viaggi legati all'assistenza presentano sfide fisiche, psicologiche e sociali che non possono essere trascurate. Per promuovere una distribuzione più equa delle responsabilità di cura e affrontare le disparità di accessibilità, è necessario un approccio che coinvolga condizioni di lavoro più equilibrate, pianificazione urbana orientata alla famiglia e inclusione di prospettive di genere nella pianificazione dei trasporti. Questa trasformazione dovrebbe estendersi attraverso i vari campi disciplinari coinvolti nello studio e nella pianificazione di mobilità e trasporto così da affrontare efficacemente le disparità di accessibilità e promuovere una società più inclusiva.
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accessibility
mobility of care
rural areas
South Tyrol
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/63933