L’elaborato prende in esame il principio di pianificazione urbanistica, sul quale si è recentemente appuntata l’attenzione della Corte costituzionale. Un primo orientamento si è sviluppato con precipuo riferimento al tema della pianificazione urbanistica. In tal senso, lo scrutinio di alcune normative regionali, recanti la disciplina del c.d. “Piano casa”, ha costituito l’occasione per porre l’accento sulla ratio e sull’essenza stessa della sede pianificatoria comunale, quale imprescindibile sede di conoscenza del territorio e dei bisogni delle comunità che su di esso sono stanziate. Un secondo indirizzo, inaugurato dalla Corte nel 2018, chiama in causa il mai sopito dibattito relativo al tema della riserva di amministrazione. La Consulta appare ormai da tempo impegnata nella ricostruzione di una riserva costituzionale di procedimento amministrativo attorno alle c.d. materie naturaliter amministrative , connotate dall’esercizio di discrezionalità, anche tecnica, in quanto implicanti la ponderazione di una pluralità di interessi. Non sembra un caso, dunque, che molte delle pronunce afferenti a tale indirizzo abbiano ad oggetto atti pianificatori, per definizione caratterizzati da elevati tassi di discrezionalità.
Il principio di pianificazione urbanistica nella giurisprudenza costituzionale
ROMOLO, VINCENZO
2022/2023
Abstract
L’elaborato prende in esame il principio di pianificazione urbanistica, sul quale si è recentemente appuntata l’attenzione della Corte costituzionale. Un primo orientamento si è sviluppato con precipuo riferimento al tema della pianificazione urbanistica. In tal senso, lo scrutinio di alcune normative regionali, recanti la disciplina del c.d. “Piano casa”, ha costituito l’occasione per porre l’accento sulla ratio e sull’essenza stessa della sede pianificatoria comunale, quale imprescindibile sede di conoscenza del territorio e dei bisogni delle comunità che su di esso sono stanziate. Un secondo indirizzo, inaugurato dalla Corte nel 2018, chiama in causa il mai sopito dibattito relativo al tema della riserva di amministrazione. La Consulta appare ormai da tempo impegnata nella ricostruzione di una riserva costituzionale di procedimento amministrativo attorno alle c.d. materie naturaliter amministrative , connotate dall’esercizio di discrezionalità, anche tecnica, in quanto implicanti la ponderazione di una pluralità di interessi. Non sembra un caso, dunque, che molte delle pronunce afferenti a tale indirizzo abbiano ad oggetto atti pianificatori, per definizione caratterizzati da elevati tassi di discrezionalità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/64082