Il carcinoma della colecisti (GBC) è la neoplasia più comune delle vie biliari con un’incidenza globale di 2 casi ogni 100.000 abitanti. L’istotipo più frequente è l’adenocarcinoma (90%) mentre i casi adenosquamosi (GBASC) risultano essere estremamente rari (<5%). La diagnosi tardiva e la scarsa conoscenza dei meccanismi molecolari alla base della malattia rendono il GBC una patologia difficilmente trattabile e resecabile, con prognosi infausta. Allo scopo di implementare le informazioni molecolari disponibili e individuare marcatori prognostico-predittivi, nonché possibili bersagli terapeutici, sono stati raccolti 26 casi di GBASC da diversi centri italiani. I campioni tissutali sono stati valutati sia mediante immunoistochimica (proteine del complesso mismatch repair, p63, p40, HER2 e PD-L1), sia con un pannello Next Generation Sequencing, in grado di identificare mutazioni a carico di 67 geni comunemente alterati in tumori solidi. Lo studio ha messo in evidenza come GBASC presenti alterazioni molecolari a carico dei geni TP53, PIK3CA, PTEN, SMAD4, CDKN2A e KRAS, con una prevalenza di casi che presentano alterazioni a carico di TP53 (64%). Mentre comparando con serie di GBC disponibili in letteratura, la nostra coorte presenta una maggiore frequenza di mutazioni a carico di PIK3CA (48%). Ulteriori approfondimenti molecolari saranno necessari per confermare i dati ottenuti.

Identificazione di biomarcatori terapeutici, prognostico-predittivi in una rara casistica di carcinomi adenosquamosi della colecisti

BOSCOLO GALAZZO, VALERIA
2023/2024

Abstract

Il carcinoma della colecisti (GBC) è la neoplasia più comune delle vie biliari con un’incidenza globale di 2 casi ogni 100.000 abitanti. L’istotipo più frequente è l’adenocarcinoma (90%) mentre i casi adenosquamosi (GBASC) risultano essere estremamente rari (<5%). La diagnosi tardiva e la scarsa conoscenza dei meccanismi molecolari alla base della malattia rendono il GBC una patologia difficilmente trattabile e resecabile, con prognosi infausta. Allo scopo di implementare le informazioni molecolari disponibili e individuare marcatori prognostico-predittivi, nonché possibili bersagli terapeutici, sono stati raccolti 26 casi di GBASC da diversi centri italiani. I campioni tissutali sono stati valutati sia mediante immunoistochimica (proteine del complesso mismatch repair, p63, p40, HER2 e PD-L1), sia con un pannello Next Generation Sequencing, in grado di identificare mutazioni a carico di 67 geni comunemente alterati in tumori solidi. Lo studio ha messo in evidenza come GBASC presenti alterazioni molecolari a carico dei geni TP53, PIK3CA, PTEN, SMAD4, CDKN2A e KRAS, con una prevalenza di casi che presentano alterazioni a carico di TP53 (64%). Mentre comparando con serie di GBC disponibili in letteratura, la nostra coorte presenta una maggiore frequenza di mutazioni a carico di PIK3CA (48%). Ulteriori approfondimenti molecolari saranno necessari per confermare i dati ottenuti.
2023
Discovery of therapeutic, prognostic and predictive biomarkers in a rare cohort of adenosquamous carcinomas of the gallbladder
adenosquamosi
carcinoma colecisti
biomarcatori
NGS
immunoistochimica
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