Nell’attuale società urbanizzata e globalizzata, la strada rappresenta un ambiente cruciale per i bisogni e gli impegni quotidiani. La psicologia del traffico si occupa di approfondire le capacità cognitive e le differenze individuali che possono incidere sulla condotta stradale, per promuovere il benessere e prevenire gli infortuni stradali. Guidare un veicolo o passeggiare sul marciapiede, prestando attenzione al codice della strada, sono azioni cognitivamente complesse; inoltre, la strada è un ambiente progettato per gli adulti e può pertanto rappresentare un pericolo per gli utenti più piccoli e per tutti coloro che hanno un funzionamento cognitivo o comportamentale non ottimale. È in questo contesto che si inserisce il presente studio e, più in generale, il progetto Propensione agli infortuni e incidentalità stradale, proposto dall’Università di Padova. Esso è finalizzato ad incrementare la sicurezza stradale, migliorare la consapevolezza dei pericoli e implementare potenziamenti diretti ai deficit cognitivi coinvolti nell’ambito stradale. La ricerca si è focalizzata sul Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD) e sul comportamento stradale in giovani adolescenti. Lo specifico obiettivo è stata l’individuazione di deficit cognitivi connessi alla propensione all’infortunio e al comportamento stradale rischioso, talvolta riscontrato nei soggetti con questo tipo di disturbo. Sono stati, pertanto, somministrati a due gruppi sperimentali (a sviluppo tipico, 209 soggetti, e con ADHD, 25 soggetti) dei test che hanno misurato alcune capacità cognitive, come intelligenza visuo-spaziale, memoria di lavoro visuo-spaziale e attenzione, e questionari comportamentali sulla propensione all’infortunio e condotta stradale. Considerando i questionari comportamentali ed effettuando un confronto tra gruppi, emergono una maggior propensione all’infortunio e un comportamento stradale più rischioso nei soggetti con ADHD. Inoltre, sono state effettuate analisi correlazionali tra i risultati delle prove cognitive e dei questionari comportamentali, considerando il campione totale: si è osservato che maggior propensione all’infortunio e condotta stradale rischiosa correlavano con livelli più alti di disattenzione e basse abilità di rotazione mentale. La ricerca svolta è di natura esplorativa, a causa del ridotto numero di partecipanti ADHD e lo stato dell’arte carente sul tema della relazione tra ADHD, abilità visuo-spaziali e propensione all’infortunio. Ciononostante può contribuire ad aggiungere un tassello per migliorare la qualità di vita in persone con ADHD.

Il ruolo delle abilità spaziali e attentive nella propensione agli infortuni e nel comportamento pedonale: un'analisi comparativa tra la popolazione con sviluppo tipico e con ADHD

SARETTA, MARTA
2023/2024

Abstract

Nell’attuale società urbanizzata e globalizzata, la strada rappresenta un ambiente cruciale per i bisogni e gli impegni quotidiani. La psicologia del traffico si occupa di approfondire le capacità cognitive e le differenze individuali che possono incidere sulla condotta stradale, per promuovere il benessere e prevenire gli infortuni stradali. Guidare un veicolo o passeggiare sul marciapiede, prestando attenzione al codice della strada, sono azioni cognitivamente complesse; inoltre, la strada è un ambiente progettato per gli adulti e può pertanto rappresentare un pericolo per gli utenti più piccoli e per tutti coloro che hanno un funzionamento cognitivo o comportamentale non ottimale. È in questo contesto che si inserisce il presente studio e, più in generale, il progetto Propensione agli infortuni e incidentalità stradale, proposto dall’Università di Padova. Esso è finalizzato ad incrementare la sicurezza stradale, migliorare la consapevolezza dei pericoli e implementare potenziamenti diretti ai deficit cognitivi coinvolti nell’ambito stradale. La ricerca si è focalizzata sul Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD) e sul comportamento stradale in giovani adolescenti. Lo specifico obiettivo è stata l’individuazione di deficit cognitivi connessi alla propensione all’infortunio e al comportamento stradale rischioso, talvolta riscontrato nei soggetti con questo tipo di disturbo. Sono stati, pertanto, somministrati a due gruppi sperimentali (a sviluppo tipico, 209 soggetti, e con ADHD, 25 soggetti) dei test che hanno misurato alcune capacità cognitive, come intelligenza visuo-spaziale, memoria di lavoro visuo-spaziale e attenzione, e questionari comportamentali sulla propensione all’infortunio e condotta stradale. Considerando i questionari comportamentali ed effettuando un confronto tra gruppi, emergono una maggior propensione all’infortunio e un comportamento stradale più rischioso nei soggetti con ADHD. Inoltre, sono state effettuate analisi correlazionali tra i risultati delle prove cognitive e dei questionari comportamentali, considerando il campione totale: si è osservato che maggior propensione all’infortunio e condotta stradale rischiosa correlavano con livelli più alti di disattenzione e basse abilità di rotazione mentale. La ricerca svolta è di natura esplorativa, a causa del ridotto numero di partecipanti ADHD e lo stato dell’arte carente sul tema della relazione tra ADHD, abilità visuo-spaziali e propensione all’infortunio. Ciononostante può contribuire ad aggiungere un tassello per migliorare la qualità di vita in persone con ADHD.
2023
The role of spatial and attentional abilities on injury propensity and pedestrian behavior: a comparative analysis between typical development and ADHD populations
deficit attentivo
capacità spaziali
infortunio stradale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/64112