Negli ultimi anni la fragilità è emersa come un fenomeno di crescente importanza e sempre più diffuso a causa dell'espansione demografica della popolazione anziana, che ha portato a un aumento del numero di individui fragili. Le persone fragili presentano dei rischi maggiori di molteplici esiti avversi per la salute, come cadute, fratture, disabilità, demenza, ospedalizzazione e morte. La maggior parte delle definizioni tradizionali identificano la fragilità come un costrutto unidimensionale, focalizzato principalmente sul dominio fisico. La definizione di fragilità è stata progressivamente ampliata a favore di una prospettiva multidimensionale che riconosce la presenza di diversi domini della fragilità (fisica, psicologica e sociale) e un’interconnessione complessa tra questi diversi aspetti. La fragilità sociale è stata finora la dimensione meno indagata rispetto agli altri domini della fragilità. Tuttavia, ha recentemente iniziato a guadagnare maggiore rilevanza grazie alle crescenti evidenze che collegano i determinanti sociali agli esiti di salute. La presente tesi si propone di esaminare l’impatto della fragilità sociale sulla fragilità fisica negli anziani, in particolare esplorando il ruolo di mediatore della salute fisica, misurata dalle malattie croniche, in tale relazione. Lo studio è basato sui dati dell'indagine SHARE (Survey of Health, Ageing and Retirement in Europe). Al fine di conseguire l’obiettivo stabilito, è stato necessario proporre un nuovo indicatore di fragilità sociale basato sui dati SHARE. L'analisi della relazione di interesse è stata condotta inizialmente tramite modelli ad equazioni strutturali e successivamente approfondita attraverso l'analisi di mediazione causale. La comprensione della fragilità sociale e del suo impatto sulla fragilità fisica è un obiettivo di fondamentale importanza per le politiche pubbliche, al fine di progettare interventi più efficaci per prevenire e affrontare la fragilità sociale e contrastare il declino della salute nella popolazione anziana.
Il ruolo della fragilità sociale sulla fragilità fisica negli anziani: uno studio longitudinale basato sui dati SHARE
GHIRARDO, ALESSIA
2023/2024
Abstract
Negli ultimi anni la fragilità è emersa come un fenomeno di crescente importanza e sempre più diffuso a causa dell'espansione demografica della popolazione anziana, che ha portato a un aumento del numero di individui fragili. Le persone fragili presentano dei rischi maggiori di molteplici esiti avversi per la salute, come cadute, fratture, disabilità, demenza, ospedalizzazione e morte. La maggior parte delle definizioni tradizionali identificano la fragilità come un costrutto unidimensionale, focalizzato principalmente sul dominio fisico. La definizione di fragilità è stata progressivamente ampliata a favore di una prospettiva multidimensionale che riconosce la presenza di diversi domini della fragilità (fisica, psicologica e sociale) e un’interconnessione complessa tra questi diversi aspetti. La fragilità sociale è stata finora la dimensione meno indagata rispetto agli altri domini della fragilità. Tuttavia, ha recentemente iniziato a guadagnare maggiore rilevanza grazie alle crescenti evidenze che collegano i determinanti sociali agli esiti di salute. La presente tesi si propone di esaminare l’impatto della fragilità sociale sulla fragilità fisica negli anziani, in particolare esplorando il ruolo di mediatore della salute fisica, misurata dalle malattie croniche, in tale relazione. Lo studio è basato sui dati dell'indagine SHARE (Survey of Health, Ageing and Retirement in Europe). Al fine di conseguire l’obiettivo stabilito, è stato necessario proporre un nuovo indicatore di fragilità sociale basato sui dati SHARE. L'analisi della relazione di interesse è stata condotta inizialmente tramite modelli ad equazioni strutturali e successivamente approfondita attraverso l'analisi di mediazione causale. La comprensione della fragilità sociale e del suo impatto sulla fragilità fisica è un obiettivo di fondamentale importanza per le politiche pubbliche, al fine di progettare interventi più efficaci per prevenire e affrontare la fragilità sociale e contrastare il declino della salute nella popolazione anziana.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/64201