La gestione del conflitto nella coppia genitoriale: il ruolo del benessere psicologico, dell'attaccamento e dell'empatia

Le relazioni romantiche giocano un ruolo di vitale importanza per il benessere individuale perché costituiscono un fattore protettivo di fronte agli eventi di vita stressanti, grazie al sostegno che sono in grado di fornire. All’interno dei rapporti di coppia è inevitabile che si verifichino delle situazioni di conflittualità, soprattutto quando si affrontano dei cambiamenti, come nel caso della transizione alla genitorialità. La ricerca psicologica si è concentrata a lungo sul conflitto interparentale, visto l’effetto che può avere sul clima familiare e sulla salute fisica e mentale dei membri della coppia e della prole. Il presente elaborato ha l’obiettivo di indagare il rapporto esistente tra la modalità di gestire i conflitti di coppia e alcune caratteristiche individuali dei partner, rappresentate dai costrutti di Benessere Psicologico, dimensioni alla base dell’Attaccamento Adulto, Empatia e Esperienze Sfavorevoli Infantili vissute all’interno del contesto familiare. La capacità di gestione dei conflitti viene definita come un dominio del costrutto più ampio della competenza relazionale e si può posizionare lungo un continuum i cui poli sono l’assertività, cioè l’interesse nel soddisfare i propri bisogni, e l’empatia, vista come la preoccupazione per i bisogni dell’altro. A seconda di come queste due dimensioni si combinano si ricavano diversi stili di risoluzione del conflitto: competizione, collaborazione, compromesso, atteggiamento accomodante, evitamento. Lo studio che è stato condotto è di tipo cross-sectional e ha previsto la somministrazione di questionari self-report relativi ai costrutti di interesse in un campione non clinico di genitori italiani, selezionato attraverso un procedimento snowball.